Comunicato stampa

Al via il numero unico di emergenza “112”

112 NUMERO UNICO EMERGENZA

Parte anche a PALERMO e provincia il numero unico di emergenza già attivo nella Sicilia orientale e nelle province di Trapani ed Agrigento.

Presentato alla Stampa presso la Sala dalla Chiesa in Prefettura Palermo il
Numero di Emergenza Unico europeo (NUE) 112, in cui, a partire dal prossimo 8 ottobre 2019, confluiranno i numeri di emergenza associati alla Polizia di Stato – 113, all’Arma dei Carabinieri – 112, ai Vigili del Fuoco – 115 ed al Soccorso Sanitario – 118.

Alla conferenza stampa, introdotta dal Prefetto Antonella De Miro, sono intervenuti l’Assessore Regionale della salute, Avv. Ruggero Razza, il dott. Eligio Iafrate, dirigente del Dipartimento della P.S. del Ministero dell’Interno, il dott. Alberto Zoli, componente della Commissione consultiva nazionale istituita presso il Ministero dell’Interno per l’attuazione del N.U.E, per la Conferenza Stato – Regioni.

Per la realizzazione del NUE è stato molto importante il protocollo d’intesa siglato nel 2016 tra il Ministero dell’Interno e la Regione Siciliana, che ha previsto per la Sicilia la realizzazione di due Centrali Uniche di Risposta ( CUR) , una a Catania (per la Sicilia Orientale) ed una a Palermo attestata presso l’Azienda ARNAS Civico (Sicilia Occidentale) per la gestione integrata e coordinata delle emergenze da parte degli Enti di soccorso, e lo sviluppo di efficaci sinergie interistituzionali coordinate dalle rispettive prefetture competenti.

Il Numero di Emergenza Unico europeo – NUE 112 (uno-uno-due) è il numero di telefono per chiamare i servizi di emergenza a valere in tutti gli Stati dell’Unione Europea, e così in Italia nelle regioni nelle quali è già attivo il servizio..

Il cittadino potrà chiamare da un posto di telefonia fisso o mobile il numero 112 e, tuttavia, qualora indirizzasse la chiamata ai tradizionali numeri di emergenza 113 ( P.S.), 112 ( CC), 115 ( VVF) e 118 ( soccorso sanitario), la telefonata sarà comunque ricevuta dalla Centrale Unica di Risposta ( CUR) che provvederà a smistare la richiesta di aiuto all’organo effettivamente deputato a gestire la emergenza segnalata.

Nel corso della conferenza sono state illustrate le ragioni della istituzione del NUE 112 volte a garantire:
• semplicità nel memorizzare il numero di emergenza;
• gratuità del servizio;
• standardizzazione delle soluzioni tecnologiche;
• localizzazione geografica del chiamante;
• gestione dei sistemi di chiamata automatica da veicolo in movimento;
• servizi multilingua;
• scambio delle chiamate in modo integrato tra i quattro servizi di soccorso (Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco ed Emergenza Sanitaria).

Il NUE serve anche da filtro, sicché le chiamate effettuate per scherzo, per errore, ovvero multiple non saranno trasmesse alle Centrali operative di secondo livello che, quindi, riceveranno solo le effettive chiamate di emergenza, con un abbattimento pari a circa il 50% del flusso in entrata

Il numero 112 (uno-uno-due) è riconosciuto, oltre che dalla rete di telefonia fissa, anche da tutte le reti GSM (Global System for Mobile Communications) e può essere contattato anche da telefoni sprovvisti di carta SIM.

Estremamente importante la realizzazione dell’APP “WHERE ARE U”, dedicata agli smartphones. L’App consente di effettuare una chiamata di emergenza con l’invio automatico all’operatore della CUR dei dati relativi alla localizzazione del chiamante ricavati dal sistema di posizionamento GPS del telefono.
L’App permette altresì l’utilizzo del Servizio NUE anche ai soggetti ipoudenti, e consente anche la chiamata muta con localizzazione di chi è in difficoltà.

Attualmente in Italia il servizio NUE 112 è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio (soltanto Roma, col prefisso 06), Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia Orientale, Valle d’Aosta e nelle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Ad oggi le 10 Centrali Uniche di Risposta (CUR), che ricevono tutte le chiamate, servono oltre 30 milioni di cittadini.

L’Assessore Razza ha sottolineato con orgoglio come la Sicilia sia la prima regione del Sud Italia ad avere attivato il NUE, grazie all’impegno della Regione Siciliana che si è fatta carico degli oneri connessi al reperimento, all’allestimento e alla manutenzione delle sedi e delle strumentazioni necessarie all’attivazione delle CUR, nonché quelli connessi al reclutamento ed alla formazione del personale. L’Assessore ha anche dichiarato. “ E’ una best practice di cui andiamo fieri. In particolare la Centrale di Catania che assiste la Sicilia Orientale è tra le più performanti a livello nazionale sui tempi di risposta. Esperienze come questa ci lasciano affermare che non siamo secondi a nessuno”.

Il Prefetto ha espresso parole di ringraziamento a quanti hanno pienamente e con grande entusiasmo lavorato alla concreta realizzazione di questo progetto, la Commissione Consultiva del Dipartimento della P.S., presieduta dal vice Capo della polizia, Prefetto Alessandra Guidi, per l’attenzione rivolta a questo territorio e il sostegno tecnico operativo offerto per il completamento del nuovo Servizio in Sicilia ed a Palermo, nonché la Regione Sicilia con la quale ampia e proficua è stata l’intesa per l’avvio del NUE l’8 ottobre prossimo, ricordando pure l’azione di coordinamento svolta dalla stessa Prefettura tra le componenti coinvolte, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco e SUES 118 .

Il prefetto assicura che è stato previsto altresì lo studio e l’analisi delle performance volte a garantire la sempre migliore funzionalità del sistema e dichiara di avere già istituito a tal uopo, con proprio provvedimento, il “Gruppo di monitoraggio” che fungerà da cabina di regia per la periodica attività di analisi delle attività svolte a livello provinciale delle componenti coinvolte (112, 115, 113 e 118) nell’intera “Area Sicilia Occidentale”, con competenza, quindi anche sulle attività svolte nelle province di Agrigento e Trapani.