Cultura

Partinico, parte tour Parlamento della legalità sul solco dell’esempio di don Tonino Bello (VIDEO)

Un uomo scomodo alla chiesa e alla società, apprezzato solo gli ultimi giorni della sua vita e divenuto oggi un esempio. E questo esempio è stato portato anche a Partinico dove è stato presentato il libro dal titolo “Profeticamente scomodi” su don Tonino Bello, assegnatario postumo del “Premio Nazionale Cultura della Pace alla memoria”. Appuntamento al “Caffè letterario” di via Crispi dove erano presenti autorità istituzionali e non per l’occasione che ha segnato l’avvio del tour del Parlamento della legalità internazionale guidato da Nicolò Mannino e da Salvatore Sardisco. Il libro fa parte del progetto culturale “Ricercatori dell’alba” consegnato a Papa Francesco e che soprattutto vuole essere l’ennesima iniziativa per portare in giro gli esempi più belli nell’impegno quotidiano per l’affermazione della legalità.

Il libro fa parte del progetto culturale “Ricercatori dell’alba” consegnato a Papa Francesco. Don Tonino è un esempio tra i più semplici di come l’affermazione della legalità non sia necessariamente quella di intraprendere la strada della visibilità. Sin dagli esordi, il suo ministero episcopale fu caratterizzato dalla rinuncia a quelli che considerava segni di potere e per questa ragione si faceva chiamare semplicemente don Tonino nonostante la sua nomina a vescovo. E’ ricordato per un impegno costante nell’attenzione agli ultimi nella diocesi di Molfetta che ha guidato. La Congregazione per le Cause dei Santi ne ha avviato il processo di beatificazione. Eppure per l’alto prelato la vita terrena è stata tutt’altro che semplice.

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