Cronaca

Borgetto, si presenta solo un teste al processo Maniaci: “Non guardavo il suo tg”

Altra udienza relativa al processo a carico di Giuseppe Maniaci (nella foto a destra), il factotum di Telejato accusato di estorsione nei confronti di ex amministratori di Borgetto e Partinico, e di diffamazione a politici, giornalisti e altre persone a vario titolo.

Diversi i testimoni chiamati dagli avvocati difensori di Maniaci, tutti di Borgetto e tutti ex amministratori: Giuseppe Davì, Piero e Gioacchino Polizzi, ed ancora Marco Briguglio (nella foto a sinistra). Solo quest’ultimo si è presentato ed è stato sentito in aula. Briguglio è stato consigliere due legislature fa a Borgetto, e assessore per pochissimi mesi nella giunta dell’allora sindaco Gioacchino De Luca, tra coloro che sono stati individuati come presunte vittime dell’estorsione di Maniaci.

Briguglio è stato incalzato dalle domande dei legali del giornalista ma praticamente non si è riuscito a cavare granchè. Incalzato dagli avvocati difensori da domande tipo “Maniaci attaccava il sindaco De Luca?” e “aveva sentore di possibili relazioni imbarazzanti dell’ex sindaco o della giunta con personaggi di ambienti criminali?”, Briguglio ha risposto lapidariamente:

“Attraverso la sua tv Maniaci bacchettava costantemente tutte le giunte a Borgetto, anche quella di De Luca. Ma non ho mai seguito attentamente i suoi tg, io a quell’ora sono raramente a casa, quindi non riesco a seguire. Era critico con De Luca come con la passata giunta Davì, però non ho un vero metro di paragone perchè ho seguito pochissimo”.

L’ex sindaco De Luca, sulla base delle intercettazioni ambientali e telefoniche dei carabinieri, sarebbe stato vittima di Maniaci. Secondo l’accusa in cambio di denaro o altri favori, il factotum di Telejato diventava più o meno morbido nei confronti dell’amministrazione borgettana. Prossima udienza fissata al 5 novembre: saranno riconvocati i testi che non si sono presentati ed altri carabinieri.