«Il sito internet comunale è attivo, aggiornato e perfettamente funzionante già da qualche giorno dopo un guasto al server che è stato sostituito. Si è dunque reso necessario ritrasferire tutti i dati sul nuovo server e il caricamento a cura della ditta Halley che gestisce il servizio non è stato completato probabilmente per una interruzione della linea o altro problema tecnico. Il caricamento dei dati è al momento in corso e già tra qualche ora tutti gli atti comunali pregressi saranno nuovamente consultabili».
Lo affermano il sindaco Nicola Rizzo ed il vicesindaco Giuseppe Cruciata in riferimento al sito internet comunale dove l’albo pretorio online è in fase di aggiornamento con il caricamento dei dati, a seguito di un guasto al server.
«Constatato il problema abbiamo immediatamente investito l’ufficio Affari Generali guidato dal vicesegretario Simone Magaddino, che ha chiesto alla ditta Halley, alla quale è affidata la gestione, di provvedere al ripristino della funzionalità del sito internet. Già da qualche giorno il sito ha ripreso a funzionare ma purtroppo – spiegano il sindaco Nicola Rizzo ed il suo vice Giuseppe Cruciata – seppur ormai con tecnologia estremamente avanzata, si tratta di macchine soggette a guasti: problemi che si sono verificati negli anni passati, si sono ripresentati adesso e purtroppo potrebbero riverificarsi nonostante i tecnici cerchino di mantenere in costante efficienza il sito. Rassicuriamo sul fatto che il recupero dei dati è al momento in corso e dagli uffici competenti, guidati da Simone Magaddino, ci garantiscono che a breve il sito sarà nuovamente completo di documentazione. Dal canto nostro siamo intenzionati a rendere il sito internet comunale sempre più fruibile ed accessibile – concludono Rizzo e Cruciata – per garantire la massima trasparenza dell’attività di questa amministrazione comunale».
Ad avere sollevato ieri il problema era stato il gruppo consiliare di opposizione “Castellammare 2.0” che aveva parlato di un mese di disservizi, criticando il governo cittadino ed invitandolo a non predicare trasparenza solo a parole ma anche con i fatti.
