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Partinico, futuro della casa di riposo sempre più incerto: nessuna intesa tra i consiglieri

Altro che intesa e possibile stop alla chiusura della casa di riposo “Canonico Cataldo” di Partinico. Oggi i familiari degli anziani ricoverati all’interno della struttura si sono confrontati con i consiglieri comunali e ne è nata una baraonda. Tutti gli esponenti del civico consesso sono rimasti nelle loro posizioni, e dunque appare lontana un’ipotetica intesa per esternalizzare la gestione della casa di riposo.

I consiglieri non sembrano essersi ammorbiditi neanche davanti alla richiesta formulata ieri dagli stessi familiari degli anziani che avevano chiesto l’esternalizzazione pur di evitare la chiusura della struttura. Da par suo il commissario straordinario Rosario Arena non è più disposto a ragionare su nessun’altra ipotesi, sostenendo che l’esternalizzazione è l’unica via di uscita per evitare la chiusura in quanto il Comune non sarebbe più in grado di sostentare i costi pari a circa 400 mila euro l’anno.

Se ieri lo stesso commissario, di fronte alla richiesta dei congiunti degli anziani ricoverati, si era detto disponibile a portare di nuovo in consiglio l’atto per l’esternalizzazione, oggi però non sembrano esserci le condizioni per cui si possano trovare i numeri necessari per l’approvazione dell’atto in aula. Nell’ultimo anno per ben 3 volte è stata portata la delibera di esternalizzazione nell’assise ed altrettante volte è stata bocciata.

A questo punto torna lo spettro della chiusura che era stata congelata proprio ieri da Arena in seguito alle richieste avanzate dai familiari degli anziani. Il responsabile del Settore dei Servizi sociali aveva già inviato una nota a tutti i congiunti degli anziani della casa di riposo a cui veniva sollecitato di trovare per il proprio caro un’altra destinazione entro il 30 ottobre. Nel corso dei confronto nell’aula consiliare è stato un susseguirsi di urla e accuse nei confronti del commissario. Alcuni familiari che hanno assistito all’incontro hanno esternato la loro delusione: “Qui si sta facendo solo un’inutile politica”.