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Partinico, sfiducia alla presidente del consiglio e casa di riposo: due nodi che restano caldi (VIDEO)

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A Partinico oltre al problema dei rifiuti legato alla difficoltà dello smaltimento della frazione umida, ci sono altri due nodi che tengono banco. Uno è quello della casa di riposo che rischia la chiusura imminente se non arriverà da parte del consiglio l’approvazione all’esternalizzazione della gestione. E’ questo l’aut aut dato dal commissario straordinario del Comune Rosario Arena all’assise perchè, come ha più volte ribadito, il municipio non può più mantenere l’apertura di questa struttura il cui costo si aggira attorno ai 400 mila euro l’anno. Dopo l’appello lanciato dai familiari degli anziani ricoverati, che hanno chiesto al commissario di evitare la chiusura e che si sono detti favorevoli anche all’esternalizzazione della gestione, sembra non ci sia ancora intesa. Intanto la presidente del consiglio Silvana Italiano ha avuto dal commissario un mandato esplorativo con i consiglieri comunali per verificare se esiste il numero congruo disponibile a votare l’atto di esternalizzazione. Il secondo nodo è sicuramente quello della sfiducia alla stessa presidente dell’assise, con cui da tempo c’è un aspro braccio di ferro c0n la quasi totalità dei consiglieri comunali. Addirittura questa mattina tre consiglieri comunali, Toti Comito, Giusi Di Capo e Vito Giuliano, hanno presentato una denuncia al commissariato di polizia contro la Italiano. Secondo loro avrebbe sforato i termini di legge per convocare il consiglio comunale, come chiesto tre settimane fa da diversi esponenti dell’assise, con all’ordine del giorno la modifica del regolamento comunale. Modifica che mira a contemplare la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del civico consesso. Su entrambe le questioni Silvana Italiano esce allo scoperto e ribatte colpo su colpo.