Cronaca

Villagrazia di Carini, defibrillatore di via Nazionale rubato e riportato al suo posto

Rubati e riportati al loro posto dopo appena 24 ore. Chissà che i ladri non abbiano avuto il rimorso dopo l’incredibile tam tam mediatico attraverso mezzi di informazione e social. Ed è così che i defibrillatori posti nella bacheca di via Nazionale a Villagrazia di Carini sono stati rimessi al loro posto. Spariti nella notte tra sabato e domenica, allo stesso modo nella notte successiva si presume chi aveva messo a segno il furto ha riportato tutto.

A darne notizia è la Farmacia Giunta nella borgata carinese, il cui box con i defibrillatori è installato proprio nell’area antistante l’attività: “Anche i ladri hanno un cuore – scrivono i titolari della farmacia -. Nella notte chi aveva sottratto i defibrillatori li ha restituiti. Questa è la risposta ad una comunità forte e compatta. Ringraziamo tutti quelli che con le loro condivisioni e con la loro indignazione hanno fatto cambiare idea a chi li aveva sottratti, e ringraziamo anche colui il quale li aveva rubati e li ha riportati recuperando dignità e acquistando più coscienza”.

Era stata la stessa farmacia ad avere lanciato l’allarme del furto ieri mattina, evidenziando con un post su facebook ciò che era accaduto. Il defibrillatore in questione era stato donato al Comune di Carini il quale aveva avuto cura di realizzare la bacheca e riporre tutto al suo interno, mettendo quindi il dispositivo a disposizione della comunità. I titolari della farmacia era stato duri, ed allo stesso modo anche i vari articoli giornalistici e i commenti sui social.

La mancanza del defibrillatore poteva essere sicuramente un grave danno perchè priverebbe i cittadini di apparecchi che avrebbero potuto salvare la vita in caso di arresto cardiaco. C’è da sottolineare che questo oltretutto non è il primo furto del genere, oltretutto molto singolare, che avviene a Carini.

Era accaduto anche tempo fa quando venne sottratto il defibrillatore posto nella zona del Bivio Foresta, gesto che è stato fortemente condannato dal sindaco Giovì Monteleone: “Il furto di un defibrillatore costituisce un atto vile e meschino di gentaglia senza scrupoli e disumana contro la salute dei cittadini e contro un messaggio che crea cultura di aiuto verso il prossimo. Auspicando che le ricerche delle forze dell’ordine possano dare esito positivo mi piacerebbe assistere a un ripensamento da parte dei ladri e a una restituzione di un così prezioso strumento”.

Nel caso del furto in via Nazionale così è stato: evidentemente chi ha rubato è stato preso dal rimorso ed ha riportato tutto al suo posto.