Cultura

Partinico, rinasce il Movimento per la vita: il “battesimo” del vescovo e il dono della scuola

Rinasce dopo anni il “Movimento per la vita” a Partinico ed incassa subito il sostegno della collettività. Alla prima uscita pubblica l’istituto superiore “Danilo Dolci” ha donato all’organizzazione locale, ed al Centro aiuto alla vita con cui va a braccetto nelle sue iniziative, 10 culle per portare avanti le attività all’interno del centro in cui si realizzeranno anche attività formative.

E’ stata grande festa alla presenza dell’arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, che ha sostanzialmente inaugurato il nuovo corso del “Movimento per la vita” che un tempo era molto attivo in città prima della sua scomparsa dal radar socio-culturale. Parliamo di un’associazione che esiste a livello nazionale e che nel suo statuto si propone “di promuovere e di difendere il diritto alla vita e la dignità di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, favorendo una cultura dell’accoglienza nei confronti dei più deboli ed indifesi e, prima di tutti, il bambino concepito e non ancora nato”, oltre a informare su ciò che concerne la vita e la morte umana (amore, sessualità, procreazione responsabile, vita prenatale, adozione, famiglia, aborto, malattie rare, manipolazione genetica, eutanasia, suicidio).

Parallelamente è stato anche fatto un plauso alla storica presidente del Centro aiuto alla vita Maria Geraci a cui è stata donata una targa per il suo attivismo nel volontariato. Praticamente in 31 anni di attività del Cav a Partinico lei è sempre stata un punto di riferimento nel perseguire gli scopi che sono quelli di contrastare il fenomeno dell’aborto, e dare seguito sul piano politico e sociale alla dottrina morale della chiesa cattolica, così come esposta nell’Humanae Vitae. Alla presidenza del Movimento per la vita è stata indicata la docente Eleonora Bonura.

Tra le attività in cantiere iniziative di sensibilizzazione e informazione, momenti di convivialità e confronto ma soprattutto attività formative con docenti preparati in determinate materie. Questa inaugurazione rientra nell’ambito del tema “Avrò cura di te” lanciato a livello locale dal coordinamento di associazioni che con il Movimento per la vita e il Centro aiuto alla vita operano all’interno del centro servizi diocesano alla famiglia di piazza Vitto Emanuele nei pressi della villa ” Regina Margherita”.

Il momento clou è stato sicuramente quello in cui il dirigente dell’istituto superiore “Dolci”, Gino Chimenti, ha donato le 10 cullette al Movimento per la vita e al Centro aiuto alla vita. “Riteniamo doveroso – commenta Chimenti – essere fattivamente presenti, dunque, dare un contributo, nella fattispecie le culle, per una finalità che reputiamo di altissimo valore morale e sociale. La vita è un dono e come tale va tutelata e aiutata, e noi come scuola, qui da me rappresentata, abbiamo sposato immediatamente la causa.

Queste iniziative assumono un grande valore pedagogico e propedeutico per i nostri giovani, e soprattutto in questo momento assai particolare, in cui la società mostra al suo interno una crisi di valori, che è sotto gli occhi di tutti, ci sembra opportuno che la scuola faccia la sua parte”. Gli studenti del servizio “Sala e vendita” a loro volta hanno contribuito realizzando il buffet per l’occasione. Si tratta dell’ennesima iniziativa di questo tipo da parte dei ragazzi, sempre più protagonisti in vari eventi per la città.

Nella foto il vescovo Pennisi e ai responsabili diocesani della struttura, i volontari e i responsabili delle associazioni presenti presso il Centro Diocesano di Servizi alla famiglia