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Carini, occupato l’istituto superiore “Mursia”: “no” ai doppi turni, mancano le aule

L’istituto superiore “Mursia” di Carini è stato occupato dagli studenti in segno di protesta per la mancanza di aule. Con l’imminente ritorno dei doppi turni, che il dirigente scolastico aveva già programmato a partire da lunedì prossimo 11 novembre, i circa 900 iscritti hanno voluto in questo modo esprimere il loro dissenso.

Niente lezioni almeno sino a che non sarà risolto il problema della mancanza di locali che già dallo scorso anno aveva cominciato ad intravedersi salvo trovare allora una soluzione temporanea. Ma con l’inizio del nuovo anno scolastico, nel settembre scorso, i problemi sono tornati puntuali. Il nocciolo ruota attorno al mancato rinnovo degli affitti della succursale, a causa di un problema di costi che grava sull’ex Provincia oramai ridotta al verde.

Quindi tutti e 900 gli iscritti sono stati spostati nell’unica sede disponibile, la centrale,dove le aule sono insufficienti. In questi primi tre mesi tra turnazioni con un giorno libero a settimana e soluzioni momentanee si era riusciti a tirare avanti ma adesso il preside aveva deciso di far scattare i doppi turni per l’assenza di aule disponibili dove allocare tutti gli studenti degli indirizzi dei licei scientifico e scienze umane, e un Ipseoa.

“I doppi turni – sostiene una studentessa, Eliana Troìa – sono un disagio per tutti: studenti, insegnanti, personale scolastico, genitori degli studenti. Il disagio raddoppia per gli studenti pendolari e diversabili: i primi poiché dipendono dai trasporti pubblici, i secondi perché costretti a scegliere tra la scuola e le terapie da seguire. Ecco il motivo della protesta. Rivendichiamo il diritto all’istruzione in una struttura che possa accogliere tutte le classi dell’Istituto. Chiediamo appoggio e aiuto a tutti. Alla Provincia, al dirigente scolastico, al proprietario della ex succursale di via Pascoli, a chiunque possieda strutture adeguate a ospitarci”.

“I doppi turni sono un disagio per i pendolari, per le famiglie e anche per chi frequenta i corsi serali” aggiunge la rappresentante d’istituto, Alessandra Mazzamuto.