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Alcamo, vede la luce il Piano delle insegne pubblicitarie: verso lo sblocco degli impianti

Finalmente comincia a vedere la luce il nuovo “piano delle insegne pubblicitarie” del Comune dopo anni di congelamento del settore o comunque di attività non a pieno regime. In via di partenza la gara d’appalto per la gestione dell’imposta sulla pubblicità e delle affissioni negli spazi pubblici dedicati.

Si stima di stanziare 140 mila euro per il triennio 2020-2022. Al momento solo in parte funziona l’apparato e con un regime transitorio. Gli uffici comunali sono al lavoro proprio in questi giorni per predisporre tutti gli atti necessari per indire finalmente l’appalto in concessione dell’imposta sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni, compreso lo svolgimento del servizio di materiale affissione dei manifesti per il triennio 2020-2022.

Si procederà con l’affidamento diretto con sistema di acquisizione del contraente tramite piattaforma Mepa-Consip, il portale ufficiale degli acquisti della pubblica amministrazione, estendendo gli inviti a tutti gli operatori economici in possesso dei requisiti di legge. Fra questi requisiti l’iscrizione all’albo nazionale degli agenti della riscossione. Altra caratteristica necessaria avere la sede legale in Sicilia:

“La presenza della sede legale è più idonea a garantire maggiore radicamento sul territorio – afferma la dirigente della Direzione 5 alle Entrate Tiziana Vinci -, caratteristica che consente di avere maggiori garanzie in ordine allo svolgimento dei servizi che presuppongono sia la presenza di uno sportello nel territorio del comune di Alcamo, sia la costante attività di controlli sul territorio per la repressione della pubblicità abusiva e infine per il servizio di affissioni che presuppone anche l’erogazione, in determinati casi, di un servizio in via d’urgenza”.

In tal senso, sulla base delle linee guida dell’Autorità anticorruzione, è stato anche nominato il responsabile unico del procedimento che per conto del Comune dovrà seguire l’iter tecnico-amministrativo. Si tratta di Girolama Buccellato, istruttore amministrativo categoria C che conta un’anzianità di servizio in ruolo superiore a 5 anni, in possesso del diploma di ragioniere: “Possiede le competenze e la professionalità adeguata – aggiunge la dirigente Vinci – per svolgere tale ruolo, in un appalto sotto soglia”.