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Castellammare del Golfo, encomi alle forze dell’ordine: commozione al ricordo di Gervasi

Encomi alle forze dell’ordine che si sono particolarmente distinte sul territorio nel corso dell’attività di servizio. A consegnarli il prefetto di Trapani in persona, Tommaso Ricciardi, nel corso della cerimonia che si è tenuta ieri nella sala conferenze del castello arabo normanno. In tutto 17 attestati a carabinieri, polizia, finanza, vigili del fuoco, capitaneria e forestale impegnati in diverse operazioni in cui sono state salvate vite o sgominate attività criminali.

Encomi ai carabinieri per il capitano Giulio Pisani, luogotenente Luigi Gargaro, maresciallo ordinario Calogero Carta, vicebrigadiere Giuseppe Campisi e all’appuntato scelto Salvatore Lo Cricchio per aver scoperto la comunità alloggio degli orrori in cui venivano maltrattati gli anziani con l’arresto di quattro operatori; per la polizia agli assistenti capo Renato Galbo e Alessandro Maria Bellomo per aver salvato la vita ad un anziano rimasto intrappolato nella sua abitazione che andava a fuoco; ed ancora al commissario Salvatore  Biondo, al sovrintendente capo Valesco Mendolia ed all’assistente capo Carmelo Brugaletta per aver arrestato un uomo autore di una violenta aggressione ai danni di una donna. Per la Capitaneria di porto encomi ai secondi capo Scelti Marco Caci e Giovanni Saura, al sottocapo di 1^ classe Domenico Chirco e Francesco Basile per aver messo in salvo i 35 ospiti di un villaggio vacanze a San Vito Lo Capo durante un gravissimo incendio partito dalla Riserva dello Zingaro.

Riconoscimento per il capitano Lorenzo Cerrito per la tenenza della guardia di finanza di Alcamo “a garantendo della sicurezza economico-finanziaria del territorio”. Tra gli encomi figurano anche i vigili del fuoco del Comando di Trapani per i “continui interventi sul territorio”. In ricordo dell’ispettore Gianni Gervasi particolarmente emozionante l’encomio al corpo forestale della Regione Siciliana per la costante attività di salvaguardia ambientale specie su Monte Inici, spesso vittima di devastanti incendi negli ultimi anni.

L’iniziativa è stata voluta dall’amministrazione comunale castellammarese guidata dal sindaco Nicola Rizzo: “Vogliamo ringraziare le forze di polizia – ha evidenziato Rizzo – per l’azione che svolgono quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini, insieme a tutti gli operatori di polizia, sicurezza e vigilanza in vari settori. Persone che mettono a repentaglio la loro stessa vita a salvaguardia del rispetto dell’ordine e delle regole della comunità”.

Protagoniste anche le scuole: la media del plesso “Pascoli”, guidata dall’insegnante Maria Grazia Magaddino, ha reso omaggio con un accompagnamento musicale alla figura di Emanuela Loi, la prima agente donna uccisa in servizio nell’attentato di mafia per la terribile strage di via D’Amelio il cui bersaglio era il magistrato Paolo Borsellino.

Gli alunni del plesso “Pitrè”, guidati dalle insegnanti Mirella Rizzo e Angela Bongiorno, hanno invece portato la personale testimonianza di cosa vuol dire essere figli di rappresentanti delle forze dell’ordine. Parole che hanno particolarmente colpito e commosso il prefetto.