[fvplayer id=”80″]
Cerimonia questo pomeriggio alla chiesa Madre di Partinico in ricordo di Ana Di Piazza, la giovane in stato di gravidanza uccisa 10 giorni fa dall’imprenditore Antonino Borgia. A presiederla l’arciprete Salvatore Salvia alla presenza di rappresentanti istituzionali, delle forze dell’ordine, dell’associazionismo e di semplici cittadini.
Nella sua omelia monsignor Salvia ha fatto un appello affinchè si concretizzi e si rafforzi quel patto educativo tra parrocchie, famiglie, scuole e associazioni culturali. Convinto che solo questa può essere la chiave di volta per educare la comunità ed evitare tragici episodi come quello dell’uccisione di Ana per mano di un uomo che senza pietà, impaurito che venisse fuori la storia extraconiugale con la sua vittima, l’ha uccisa con 10 coltellate e varie bastonate.
L’arciprete ha puntato il dito contro l’informazione dei mass media, ritenuta spudorata ed eccessivamente spettacolarizzata, ed ha chiesto la conversione dell’omicida.
Ad intervenire anche la presidente del consiglio comunale Silvana Italiano che ha rilanciato la necessità che si ritrovino nella comunità partinicese “i valori del rispetto, della tolleranza e dell’educazione” ritenuti alla base di una società civile migliore. Ha evidenziato come questo episodio dimostri che ancora c’è molta strada da fare per “proteggere meglio le donne da questi atti abominevoli”.
