Cronaca

Partinico-Alcamo, ancora droga in questo asse: cocaina in auto, arrestato pregiudicato

Ancora una volta cocaina sull’asse Partinico-Alcamo. La polizia ha scoperto l’ennesimo “viaggio” della droga in questo lembo di territorio a cavallo tra le province trapanese e palermitana. Arrestato un pregiudicato alcamese, Giuseppe Cataldo, 56 anni: nella sua auto, fermata dagli agenti sulla statale 113, sono stati rinvenuti 50 grammi di cocaina.

Non è la prima volta che negli ultimi due anni in particolare i poliziotti si sono imbattuti in pusher che percorrono le strade di collegamento tra Alcamo e la vicina cittadina partinicese. Segno di un ipotetico interesse comune tra le due piazze, sino a un decennio fa impensabile per determinate gerarchie interne alla criminalità organizzata. Per Cataldo, beccato in flagranza di reato, sono arrivati i domiciliari con l’accusa di “trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

L’uomo è finito nella rete del commissariato di Alcamo nell’ambito di servizi predisposti per il contrasto dei reati in materia di stupefacenti. Gli agenti hanno eseguito numerosi controlli su strada, principalmente in quelle arterie stradali che collegano Alcamo con Partinico. Una scelta non casuale sulla scorta proprio dei blitz antidroga degli ultimi anni che hanno fatto saltare fuori la presenza di molti corrieri su questi percorsi.

Il passaggio di una Fiat Punto bianca, con a bordo una vecchia conoscenza degli investigatori, induceva i poliziotti a fermare e controllare il veicolo appena uscito dallo sbocco autostradale. Gli agenti, insospettiti dal nervosismo e dall’insofferenza mostrata dal cinquantaseienne, decidevano di procedere alla perquisizione rinvenendo, ben occultati all’interno delle tasche del suo giubbotto, 50 grammi di cocaina suddivisi in tre distinti involucri di cellophane.

Sulla base del ritrovamento della polvere bianca Cataldo è stato arrestato, provvedimento convalidato con misura dei domiciliari e braccialetto elettronico applicata dal Gip. Giuseppe Cataldo è fratello dell’ancora più noto pregiudicato Andrea, di 5 anni più piccolo, arrestato nell’aprile del 2017 per detenzione ai fini di spaccio di cocaina nell’ambito dell’attività investigativa successivamente sfociata nella nota operazione antidroga “Regina di Cuori”.

Tra le ipotesi più accreditate dagli inquirenti i numerosi blitz antidroga scattati tra Alcamo e Partinico hanno una chiave di volta ben precisa. La convinzione è quella che la sostanza stupefacente provenga dal florido mercato palermitano da cui i corrieri alcamesi si approvvigionano per la propria piazza di spaccio locale.