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Castellammare del Golfo, aula consiliare sarà intitolata a Piersanti Mattarella

L’intitolazione dell’aula consiliare “al nostro concittadino Piersanti Mattarella”: la proposta arriva dal consiglio comunale nel quarantennale dell’assassinio del presidente della Regione, nato e sepolto nella cittadina castellammarese della quale era originario.

L’amministrazione comunale ha previsto un percorso di commemorazione e ricordo che partirà il prossimo 6 gennaio nella ricorrenza del quarantesimo anniversario dell’assassinio del presidente della Regione Piersanti Mattarella ed il consigliere Giovanni Portuesi, proponente con i firmatari consiglieri comunali Giusy Corbo, Mario Di Filippi, Giovanni D’Aguanno, Fabiana Napoli e Maria Tesè, ha presentato una mozione, che sarà esaminata nel corso del prossimo consiglio comunale dell’11 dicembre, che impegna l’amministrazione comunale “a porre in essere ogni necessario adempimento per pervenire all’intitolazione dell’aula consiliare al nostro concittadino Piersanti Mattarella”.

Piersanti Mattarella, nato a Castellammare del Golfo nel 1935, fu ucciso a Palermo il 6 gennaio del 1980, quando era presidente della Regione Siciliana. Annualmente nell’anniversario dell’assassinio, le autorità in corteo raggiungono la chiesetta del cimitero dove viene deposta una corona di fiori sulla tomba di Piersanti Mattarella, fratello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“Ringraziamo i consiglieri comunali per la lodevole iniziativa che sarà portata avanti da questa amministrazione e sicuramente sarà condivisa unanimemente dal consiglio comunale che è chiamato anche ad esprimersi su un altro importante provvedimento: il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Entrambe iniziative di grande valore sociale e culturale – afferma il sindaco Nicola Rizzo – che vanno nella direzione della legalità e del rispetto dell’altro. Questa amministrazione, per ricordare il nostro illustre concittadino Piersanti Mattarella, ha avviato un percorso di studio nelle scuole ed una serie di iniziative che prenderanno il via il 6 gennaio, nel quarantennale dell’assassinio, perché il cammino di riscatto dalla mafia e da ogni forma di illegalità tracciato da Piersanti venga ricordato e preso ad esempio”.

In cantiere tra le iniziative un concorso rivolto alle scuole e la creazione di un comitato tecnico-scientifico con personalità illustri del mondo della cultura e della politica, ed ancora un percorso di incontri e testimonianze con autorevoli relatori che hanno lavorato con Mattarella,  ed altre iniziative che si concluderanno il 25 maggio:

“Si tratta del giorno dopo l’anniversario della nascita di Piersanti – aggiunge Rizzo – perché l’esempio del nostro concittadino possa essere compreso a fondo dalle nuove generazioni e da chi svolge un ruolo politico istituzionale: lavorare come fece Piersanti, semplicemente rispettando le regole ed avere chiara la strada da seguire per una Sicilia dalle “carte in regola”.

I consiglieri firmatari della mozione scrivono: «Poiché l’amministrazione ha intenzione di aprire un percorso di recupero della memoria che si svolgerà lungo tutto il corso del 2020, riteniamo che tra le diverse iniziative che verranno programmate per ricordare le doti di politico ed amministratore, il coraggio, il rigore, la dirittura morale, la fede di Piersanti Mattarella, oltre alla qualità del suo insegnamento da trasmettere alle nuove generazioni, sia necessario un recupero fattivo della  memoria che riguarda un nostro illustre concittadino”.