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Montelepre, mai in pensione i docenti: faranno doposcuola in un progetto del Comune

A Montelepre le insegnanti in pensione non vanno mai in pensione… il loro tempo libero si trasforma in un dono prezioso, utile alla comunità. Riparte anche quest’anno il progetto di “recupero scolastico” comunale, avviato nel 2018 dall’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Maria Rita Crisci. Il progetto si svolgerà grazie alle docenti in pensione e ad alcuni volontari iscritti all’albo della ‘Cittadinanza Attiva’.

Il progetto, già approvato oggi al municipio di Montelepre, partirà subito dopo il rientro dalle vacanze di Natale. Gli alunni coinvolti nel progetto sono state già individuati dalle insegnanti e dai servizi sociali delle classi di III e IV elementare dell’istituto comprensivo “Manzoni”. A coordinare le attività amministrative saranno la volontaria Nuccia Gaetani e Nino Bono,  a coordinare le attività di supporto saranno i volontari Nuccia Gaetani, Antonino Bono, Sebastiana Vitale e Mario Gaglio.

Le insegnanti volontarie saranno, invece, quattro professoresse e maestre in pensione che hanno scelto gratuitamente di offrire il loro sapere, le loro competenze ed il loro lavoro: Giuseppina Candela, Giovanna Giacopelli, Gemma Taormina, alle quali si aggiungeranno anche le volontaria Fina Lupo e Giovanna Palermo (come supplente). Oggi l’accordo al Comune di Montelepre è stato firmato da tutti i volontari e da Roberta Anello, Responsabile del Settore Affari Sociali e Servizi Scolastici.

“L’obiettivo finale – dichiara l’assessore all’Istruzione del Comune di Montelepre, Francesca Palumbo – è quello di preparare e sostenere i minori da un punto di vista didattico per permettere loro di proseguire la loro carriera scolastica con una maggiore serenità. Grazie ad un attento monitoraggio da parte dei volontari che l’anno scorso hanno intrattenuto costantemente le relazioni con le famiglie, i ragazzi, la scuola ed il Comune è stato possibile accorgersi che alcuni degli alunni hanno registrato alla fine del corso dello scorso anno dei miglioramenti non solo nel rendimento scolastico, ma anche nel modo di socializzare ed interagire a scuola con le insegnanti ed il gruppo classe. Un progetto che non potevamo non replicare anche quest’anno”.