Ambiente

Carini, raccolta rifiuti in crisi: ditta appaltante in difficoltà, si annaspa non solo per l’umido

Continua a Carini il momento di difficoltà nello smaltimento dei rifiuti, con varie carenze nella raccolta “porta a porta” che hanno creato non pochi malumori tra i cittadini. Se da una parte è diffuso il problema dello smaltimento dell’organico a molti territori della Sicilia occidentale, dall’altra si sono registrate anche per altre frazioni di spazzatura delle problematiche.

Per il sindaco, Giovì Monteleone, si tratta di una “serie di coincidenze nefaste”. Certamente la difficoltà numero uno resta per l’appunto l’organico: Carini, così come altre amministrazioni locali di questa parte della Sicilia, ha subìto delle drastiche limitazioni per il conferimento dell’umido e anche dell’indifferenziato: al momento per la prima frazione è consentito solo di conferire presso la piattaforma Raco nel catanese, l’unica disponibile trovata in Sicilia, appena 20 tonnellate a settimana a fronte delle 100 che vengono prodotte nel periodo invernale e che in estate raddoppiamo, e con un costo di 140 euro a tonnellata mentre prima quando si scaricava a Bellolampo la tariffa era ferma a 90 euro.

“Lo stesso dicasi dell’unica piattaforma disponibile dell’indifferenziata – afferma il sindaco Monteleone -: alla Trapani servizi accettano solo 20 tonnelate a fronte dei circa 70 prodotti in inverno ove paghiamo 190 euro circa a tonnellata, mentre all’inizio del mio mandato il costo era sulle 89 euro per tonnellata”.

Ma le grane sul fronte dei rifiuti per Carini non si fermano qui: infatti vi è un complessivo problema del sistema raccolta, che quindi riguarda anche altre tipologie di rifiuti, collegato a problemi interni all’Associazione temporanea di imprese Ati Senesi, ditta appaltatrice del servizio a Carini, costituita per il 40% da Ecoburgos e dalla socia mandataria Senesi che é sotto amministrazione controllata da commissari prefettizi.

“Problemi interni – ammette il primo cittadino – che stanno condizionando negativamente l’andamento del servizio. In questa situazione estremamente complessa l’amministrazione sta cercando una soluzione per dirimere i contrasti interni e ripristinare il regolare servizio e alleviare il disagio vissuto dagli utenti-cittadini tenendo conto che eventuali drastiche e improvvise decisioni consequenziali a inadempienze contrattuali comporterebbero un caos ancora maggiore di quello che stiamo attraversando”.

Infatti il Comune potrebbe anche scegliere questa strada, anche perchè gli sarebbe concesso sulla base del contratto. Intanto oggi è ripreso il servizio con la raccolta dell’organico, domani ci sarà il ritiro dell’indifferenziata. Il resto della settimana la raccolta seguirà come da calendario. Monteleone fa un appello ai cittadini proprietari di terreni affinchè trattino l’umido con apposite compostiere per farne fertilizzante. Le altre tipologie di rifiuti si possono conferire presso il centro di raccolta di Via Mattarella.