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Borgetto, il sindaco azzera la giunta ed è crisi ufficiale: equilibri sul filo del rasoio

Il sindaco di Borgetto Luigi Garofalo ha azzerato la sua giunta, si apre quindi ufficialmente la crisi politica al palazzo di città. La maggioranza non appare più solida e far quadrare i conti non è per nulla facile. Da accontentare 6 consiglieri comunali per quattro posti nell’esecutivo. L’azzeramento è frutto di un lungo confronto tra la stessa coalizione e il primo cittadino che ha chiesto ei nominativi di maggior esperienza. Queste le motivazioni del primo cittadino in un comunicato ufficiale:

“Ho ritenuto di dover procedere alla revoca delle nomine degli assessori della giunta municipale e del vicesindaco, dando atto che tale revoca si basa su valutazioni di opportunità politico-amministrative e che non si tratta di atto sanzionatorio né di atto che riguarda motivi personali o professionali legati ai singoli assessori. Si tratta, piuttosto, di un provvedimento dettato, oltre che da valutazioni politiche, dalla necessità di garantire la coesione e l’unitarietà dell’azione di governo, con il preciso obiettivo di perseguire il programma enunciato in campagna elettorale e il rilancio dell’azione politico-amministrativa  nell’esclusivo interesse pubblico, della cittadinanza, e nel rispetto del buon andamento della pubblica amministrazione, ritenendo di fondamentale importanza il conseguimento degli obiettivi prefissati. Per questi motivi ho deciso l’azzeramento della giunta municipale con l’immediata revoca delle nomine degli assessori e del vicesindaco riservandomi, nei tempi necessari, la nomina della nuova giunta”.