Enti locali

Partinico, ispezione prefettizia e consiglio comunale “bloccato”: il Pd a 360 gradi

Non si stempera il clima di tensione che si registra dentro il palazzo di città di Partinico.

Dopo i tanti scontri, l’ultimo ieri con il consiglio comunale rinviato a data da destinarsi interrotto tra urla e improperi, interviene il Partito Democratico che in un documento accusa alcuni consiglieri di aver di fatto bloccato l’attività dell’assise.

Auspicato un celere lavoro da parte della commissione prefettizia, insediatasi venerdì scorso per verificare eventuali infiltrazioni mafiose nell’attività amministrativa, affinchè si faccia luce nel più breve tempo possibile.

ECCO IL DOCUMENTO INTEGRALE

COMUNICATO STAMPA

Il Partito Democratico di Partinico esprime massima fiducia nell’operato della commissione ispettiva insediatasi al Comune lo scorso venerdì e si augura che quanto prima si possano avere le risultanze di tale attività, in modo che le elezioni amministrative, attese per la prossima primavera, si possano tenere in un clima di rinnovato impegno sociale e politico all’insegna del rispetto dei principi della legalità e della trasparenza.

Il Partito Democratico condanna fermamente il linguaggio ed i comportamenti rivolti da esponenti del civico consesso nei confronti della Presidenza del Consiglio, di altri esponenti politici nonché di funzionari pubblici e prende le distanze da quei Consiglieri che, interpretando in maniera del tutto singolare il ruolo istituzionale che ricoprono, hanno di fatto bloccato l’attività del Consiglio Comunale.

Il Partito Democratico è fortemente impegnato nella attività di proposizione politica per la risoluzione dei problemi della città e, attraverso il suo gruppo consiliare, continuerà l’azione di presidio a difesa ed a garanzia del ruolo istituzionale del Consiglio Comunale, massimo organo rappresentativo della cittadinanza, contro la deriva verso cui si intende condurre il Consiglio e la Città tutta nel momento che si sta attraversando, forse il più delicato della storia della Città di Partinico.

Il Partito Democratico evidenzia l’incapacità politico-amministrativa della coalizione di centro-destra che, oltre ad essere maggioranza consiliare, ha amministrato la città di Partinico negli ultimi anni, raggiungendo il risultato della votazione della concessione esterna della gestione della Casa di Riposo “Canonico Cataldo”  dopo circa 18 mesi, nel corso dei quali è stata attuata una continua riduzione del servizio nei confronti degli anziani, compromettendo irrimediabilmente il corretto funzionamento della struttura.

Con l’approvazione di questa delibera, dopo le prime tre bocciature imputabili, come è noto, soltanto alle tensioni politiche verificatesi all’interno della stessa coalizione senza mai affrontare nel merito la questione, si è avuta la dimostrazione di come la nostra città sia stata amministrata negli ultimi due anni.

Nel complicato clima politico che ha caratterizzato il dibattito su questa vicenda, il Partito Democratico, il cui impegno futuro sarà il ritorno della gestione della Casa di Riposo sotto il diretto controllo del Comune, con le modalità più volte rappresentate in questi anni, non si è comunque sottratto nel dare il proprio apporto migliorativo all’atto deliberativo, nel solo interesse di tutelare gli anziani ospiti e di garantire l’ente comunale da ulteriore aggravio di costi.

 

Partinico, 22 gennaio 2020

Circolo Territoriale del PD di Partinico