Politica

Balestrate, si è spento Giovanni Ferro: fu protagonista della “Primavera” siciliana

E’ morto all’età di 60 anni, stroncato da una malattia incurabile, Giovanni Ferro. Un pezzo importante della politica di rinnovamento che si affacciava negli anni ’90 e che voleva ribellarsi all’oppressione della mafia. Ferro aveva un forte legame con Balestrate, a parte perché originario di questo paese dove ancora vi risiedono molti familiari, ma anche perché conduceva diverse attività imprenditoriali agricole.

Era venuto alla ribalta con il movimento “Primavera” del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, di cui fu assessore per 7 anni dal ’93 al 2000. L’anno dopo sbarcò all’Ars, rimanendo in carica una sola legislatura. Anche a Balestrate si è speso tanto: nel 2006 si candidò a sindaco con la lista “Per Balestrate”, ma venne sconfitto da Salvatore Bonaviri.

Ha comunque proseguito nella politica attiva e alle ultime elezioni, seppur non candidandosi in prima persona, è stato tra i fondatori del gruppo “Balestrate partecipata” che ha fatto sbarcare 3 consiglieri nell’assise. “Non riusciamo ad esprimere il nostro stato d’animo – si legge in una nota di Balestrate partecipata – per la prematura scomparsa di un amico, sempre pronto a dare consigli e a prodigarsi per gli altri. Un compagno di viaggio e di mille battaglie per garantire l’affermazione dei diritti dell’uomo in piena corrispondenza con le leggi dello Stato che lui ha servito anche da deputato della Regione Siciliana e da assessore al comune di Palermo”.

La camera ardente è stata allestita a Villa Niscemi a Palermo, domani alle ore 11 si officerà la funzione funebre nella chiesa S.Anna di Balestrate.