Politica

Partinico, scintille col Pd. Il consigliere Comito: “La parte ipocrita e peggiore della politica”

Continuano gli scontri non solo faccia a faccia ma anche a distanza tra il gruppo consiliare che fa capo a Toti Comito e il Partito Democratico a Partinico. Che sia dentro l’assise o a suon di comunicati stampa, le due parti non riescono proprio a fare a meno di non dirsele di santa ragione quasi quotidianamente.

Da avversari politici (veri) a compagni (a denti stretti) dentro la stessa coalizione che portò all’elezione dell’allora sindaco Maurizio De Luca, poco cambia. L’ultimo consiglio comunale, finito a urla e sospeso dalla presidente del consiglio Silvana Italiano, ha accesso l’ennesima miccia.

Ieri il Pd ha genericamente attaccato chi attacca la presidente con linguaggi e metodi tutt’altri che corretti, la replica dell’ex capogruppo di Diventerà Bellissima non si è fatta attendere ed è dai toni molto duri.

Comunicato Stampa

Leggendo l’epitaffio del Partito Democratico comprendiamo fino in fondo le parole che l’on Giacchetti rivolse in assemblea ai propri compagni di partito: “Avete la faccia come il culo”.

D’altronde chi meglio di Giacchetti può conoscere la vera essenza dei propri compagni di merenda.

Come possono costoro avere la faccia tosta di ergersi a moralizzatori quando appoggiarono la candidatura De Luca, salendo sul carro dei vincitori con ben due rappresentanze in giunta (passando da Saverio Romano alle Sardine fino a Madre Teresa – cantava Giovanotti in penso positivo)?

Come possono avere credibilità coloro che furono proprio gli artefici del gruppetto di sabotatori seriali che tennero sotto scacco un intero consiglio comunale bocciando pretestuosamente la delibera sulla casa di riposo per ben tre volte?

Come fanno a non provare vergogna proprio loro che parteciparano al gruppo di lavoro concordando le modifiche da apportare alla delibera sulla casa di riposo per poi nuovamente lavarsene le mani in perfetto stile Ponzio Pilato?

Come fanno a guardarsi allo specchio proprio loro che hanno, citando Dante, il “capo si di merda lordo, che non parea s’era laico o cherco” ?

All’assemblea regionale fanno la guerra a Musumeci, mentre a Partinico, pur di vincere, tentano di accordarsi con gli eredi di Cuffaro.

La parte ipocrita e peggiore della pseudo politica partinicese tenta l’assalto alla diligenza. A Partinico stanno per unirsi le convulsioni del grillismo in disfacimento con grillopardi in cerca di identità insieme agli eredi di Cuffaro, con una bella spolveratina di nani, ballerini e filosofi che per primi inquinarono il dibattito politico scatenando odio nei confronti di De Luca. Non si fermarono manco a dimissioni avvenute, definendolo “uomo da trenta denari”; ed ora cercano distensione dei toni e pacificazione.

Avete seminato vento e ora raccoglierete tempesta!!!!

Partinico 23/01/2020

Il Consigliere Comunale

Toti Comito