Ambiente

Borgetto, sos inquinamento: decine di discariche a cielo aperto, degrado allarmante (FOTOGALLERY)

Continuano le segnalazioni di discariche abusive sparse in tutto il territorio di Borgetto. Numerosi i siti che sono stati rilevati da Diventerà bellissima che ha deciso fare una denuncia pubblica ed un appello all’amministrazione comunale:

“Da più di due settimane l’immondizia si accumula per le strade – sostiene il presidente del Circolo ‘Perseo’ di Diventerà Bellissima Palermo, Gabriele Dolce – trasformandole in una discarica a cielo aperto. Grazie alla segnalazione del signor Rosario Pannizzo, ed alle immagini che egli ci ha trasmesso, possiamo vedere lo stato di degrado in cui versano buona parte delle strade che costeggiano il centro abitato. Diventerà Bellissima chiede l’intervento immediato del primo cittadino, affinché la situazione non degeneri in vero allarme sanitario”.

Anche il componente dell’Assemblea Generale di Diventerà Bellissima, Valeria Cerniglia, manifesta  il proprio allarme su una questione così delicata: “Le immagini parlano chiaro e le preoccupazioni della gente sono più che fondate. Il problema, purtroppo, non riguarda soltanto il Comune di Borgetto, ma in questo caso si è raggiunto un livello tale di pericolo sanitario che è urgente l’intervento immediato dell’amministrazione comunale”.

Appello che però non pare essere stato gradito dall’amministrazione comunale: “Si tratta di una notizia falsa e tendenziosa – replica il sindaco Luigi Garofalo -, posta in essere da persone che sconoscono la realtà del paese. Per tali notizie ci si riserva di intraprendere ogni azione a difesa del buon nome di Borgetto e dei borgettani. Va chiarito che, da parte dell’amministrazione comunale, si sta facendo un grande lavoro per riportare tutto ad una condizione di normalità, soprattutto per quello che concerne la raccolta dell’organico. E’ ben noto che il problema della raccolta dei rifiuti urbani e del relativo smaltimento, è presente in tanti altri comuni del comprensorio, spesso lascia in balìa di se stressi e del governo regionale che, alla data odierna, non ha dato soluzioni concrete e definitive al fine di evitare disservizi legati alla raccolta dei rifiuti”.

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