Cronaca

Montelepre, maltratta la moglie: pensionato «sfrattato» di casa dal giudice

Considerava la moglie come un oggetto o peggio. Un vero incubo per una donna, finito quando il gip ha imposto al marito di allontanarsi dalla casa familiare e contestualmente di non avvicinarsi alla donna. Ad applicare la misura, emessa dal gip del tribunale di Palermo, sono stati i carabinieri della compagnia di Partinico che hanno condotto una celere e delicata attività investigativa che ha portato alla ricostruzione di un quadro probatorio completo a carico del pensionato, condiviso dall’autorità giudiziaria.

A rendere intollerabile la convivenza con il marito il fatto che la malcapitata, nel corso degli anni sarebbe stata trattata dal coniuge come un oggetto . L’indagato avrebbe ripetutamente imposto alla donna il suo volere, cagionandole un perdurante stato d’ansia e ingenerando nella stessa un fondato timore per la propria incolumità.

Poi, negli ultimi tempi, le tensioni sarebbero aumentate, soprattutto dopo la recente nascita dei nipotini. Motivo per cui la donna sarebbe stata spesso in casa della figlia per aiutarla con i bambini. Situazione che avrebbe reso il pensionato sempre più teso, perché in casa non ci sarebbe stata più chi badava alle faccende domestiche . E non sarebbero mancati i litigi e le discussioni.

L’ultima discussione è avvenuta qualche giorno fa, culminata con l’intervento dei carabinieri che dopo avere svolto le indagini e sentito l’autorità giudiziaria hanno applicato nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento alla moglie.

Alcune settimane fa i carabinieri della stessa compagnia avevano applicato un altro provvedimento di divieto di avvicinamento all’ex moglie e alle due figlie nei confronti di un commerciante partinicese, anch’egli accusato di atti persecutori. In questo caso l’uomo non si sarebbe rassegnato alla separazione e per mesi avrebbe ossessionato l’ex coniuge e le sue due figlie con continue minacce , anche di morte, e maltrattamenti. Era stata la stessa donna, ormai stanca di subire a presentare una denuncia-querela ai carabinieri nei confronti del marito.