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Balestrate, operazione antimafia. L’opposizione polemizza: “Dal sindaco nessuna presa di distanza”

Il gruppo consiliare d’opposizione polemizza con l’amministrazione comunale ed in particolare con il sindaco Vito Rizzo, accusato di non aver avuto una presa di distanza chiara e pubblica sulla vicenda legata all’operazione antimafia che nei giorni scorsi ha portato in carcere il presunto capomafia del paese Alfonso Scalici.

“Il Piano anticorruzione, di cui fa menzione il primo cittadino, è uno strumento obbligatorio ed essenziale – sostiene il gruppo consiliare -. Ben venga ma bisogna fare altro”. Da questa operazione è venuto fuori un forte interessamento di Scalici per la gestione di Villa Europa, di proprietà del Comune la cui gestione è affidata tramite un avviso pubblico.

“Non siamo soddisfatti delle parole del sindaco e chiederà spiegazioni nelle sedi istituzionali” aggiunge Balestrate partecipata.

DI SEGUITO LA NOTA INTEGRALE DI BALESTRATE PARTECIPATA

Dopo l’ultima operazione antimafia, quanto tempo la comunità di Balestrate dovrà aspettare per una dichiarazione di presa di distanza chiara e pubblica da parte dell’Amministrazione Rizzo?
Niente stupore; niente politichese; solo una dichiarazione netta. Il Piano anticorruzione è uno strumento obbligatorio ed essenziale. Ben venga. Ma bisogna fare altro.
“Balestrate partecipata” prende le distanze da tutte le forme di illegalità e sostiene metodi e misure volte al rispetto delle leggi e dell’interesse collettivo.++

Dopo l’operazione antimafia di mercoledì 6 febbraio, così come si legge dai giornali, sembrerebbe che l’appalto e la gestione di Villa Europa siano finiti tra le mire della mafia locale; da parte dell’Amministrazione non vi è una dichiarazione di presa di distanza chiara né dalle dichiarazioni intercettate (e rese pubbliche) né dal sistema mafioso che vedrebbe (stando alle notizie diffuse dagli organi di stampa) delle “entrature privilegiate presso l’amministrazione di Balestrate, grazie alle quali conferma di essere in grado di poter orientare l’affidamento dei lavori della villa dandolo come cosa fatta” (cit. Capitano Marco Pisano – Compagnia di Partinico).

La superficialità con la quale tutta l’Amministrazione Rizzo sta affrontano la vicenda rivela la mancata comprensione che ognuno di loro ha un ruolo e una funzione pubblica e che una dichiarazione forte e netta va fatta per rassicurare tutta la comunità che il sistema di gestione della cosa pubblica è sotto controllo.

Ad oggi solo una dichiarazione sul Piano anticorruzione che è tra le altre cose obbligatorio per legge. Poi nient’altro.

Più volte e in diverse sedi abbiamo sottolineato come la scelta politica, ad esempio (non è il caso di Villa Europa), sull’affidamento diretto delle gare non è una procedura che sempre può apparire trasparente; più volte abbiamo evidenziato la poca sostenibilità o convenienza per il Comune, e quindi per la comunità, di alcuni servizi messi a bando. Un amministratore ha il dovere di gestire i soldi e i beni pubblici in maniera rispettosa e trasparente.

Oggi il risultato è che il Sindaco e tutta l’Amministrazione preferisce spostare l’attenzione e pubblicizzare azioni ed eventi che in questa situazione appaiono dissimulatori.

“Balestrate partecipata” non è soddisfatta delle parole del Sindaco e chiederà spiegazioni nelle sedi istituzionali.

Un ringraziamento va alle Forze dell’Ordine e al loro lavoro di tutela e di garanzia della comunità.