Ambiente

Alcamo, gara ponte dei rifiuti affidata: verso cambiamento epocale di gestione

In attesa che si aggiudichi la gara d’appalto settennale, il Comune di Alcamo affida la gara ponte per la raccolta dei rifiuti. Il subentro della ditta aggiudicataria, la Mirto-Camedil, dovrebbe avvenire se non ci saranno intoppi di alcun tipo il prossimo 1 marzo. Alla fine si è andati a scorrere la famosa graduatoria della gara d’appalto che fu aggiudicata nel gennaio del 2019 e non assegnata perchè la vincitrice rinunciò.

La seconda in graduatoria, per l’appunto la Mirto, aveva avuto una serie di problematiche tra cui l’interdittiva antimafia dalla prefettura, ostacolo superato dopo la sospensione da parte del Tar del provvedimento. Ora il nuovo concessionario rimarrà per almeno 6 mesi, con opzione di rinnovo per altri 6 mesi, per un importo di 2,5 milioni di euro.

Questa volta sembra che davvero uscirà di scena l’Energetikambiente, società attualmente in carica ad Alcamo e che ha sempre gestito l’appalto dei rifiuti in città sin da quando ci fu la riforma dei rifiuti con cui si decise dalla Regione l’avvento degli Ato rifiuti e l’assegnazione quindi a privati della raccolta e smaltimento della spazzatura.

L’avvio della gestione ponte è finalizzato a spezzare il rapporto in proroga con Energetikambiente, oggetto di contestazioni da parte del Comune di Alcamo sotto vari profili ed anche dell’Anac, l’autorità anticorruzione, che ha chiesto chiarimenti sulle proroghe avvenute nella scorsa primavera. Proroga che è stata anche motivo di scontro politico, con tanto di interrogazione presentata tempo fa dal consigliere comunale Giacomo Sucameli alla quale il sindaco Domenico Surdi rispose evidenziando che il Comune era stato costretto, come tutti gli altri Comuni dell’Ato, a ricorrere alla proroga del vecchio contratto scaduto perché la Srr, società succeduta proprio ai vecchi ambiti ottimali, non aveva espletato la gara in tempo.

La Mirto-Camedil sarà chiamata a gestire il servizio nelle more che per l’appunto non avvenga l’aggiudicazione dell’appalto per i prossimi 7 anni. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata stabilita dall’Urega, l’ufficio regionale delle gare d’appalto della Regione, per il prossimo 19 febbraio.

Anche questa gara settennale ha avuto le sue peripezie: l’Urega ha impiegato 3 mesi per dare il via libera al bando, dal 24 settembre al 24 dicembre dello scorso anno. Ha preteso requisiti restrittivi che poi, dopo la prima pubblicazione, sono stati cambiati in seguito alle osservazioni di due ditte facendo allungare i termini della gara di ulteriori 15 giorni.