Cronaca

Partinico, confessò due omicidi: 10 anni con attenuanti al pentito Sergio Macaluso

In abbreviato il pentito Sergio Macaluso è stato condannato a 10 anni per due omicidi avvenuti a Partinico tra il 2007 e il 2011. Il Gup Claudia Rosini, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, ha inflitto una pena molto limitata anzitutto per il tipo di rito, che prevede lo sconto di un terzo della pena, ed in secondo luogo riconoscendo delle forti attenuanti dal momento che Macaluso non era sospettato di questi due fatti di sangue.

Gli omicidi in esame erano quelli di Giuseppe Cusumano e Giuseppe Lo Baido. Il primo venne freddato nel 2011 nell’atrio di una palazzina, Lo Baido invece fu ucciso nel 2007 per via della sua vicinanza al boss di Altofonte Domenico Raccuglia. Cusumano venne prima picchiato e poi ucciso con tre colpi di pistola, lasciato senza vita nell’atrio di una palazzina in via Filippo Testa.

Unico precedente di questo personaggio, che viveva di lavori saltuari, era quello di aver curato una piantagione di marijuana assieme al nipote del boss Giovanni Bonomo. L’altro omicidio disvelato è quello di Giuseppe Lo Baido, 36 anni, trovato morto nel suo fuoristrada. Nei suoi confronti era stato preparato un vero e proprio agguato, tanto che attesero il suo rientro a casa in modo che parcheggiasse l’auto, quindi venne avvicinato e raggiunto da tre colpi di pistola.

Fatti di sangue legati ad una delle tante faide che si aprirono in quel periodo a Partinico: pare che gli omicidi furono ordinati per vendicarsi a sua volta dell’uccisione di Maurizio Lo Iacono, assassinato sempre a Partinico nel 2005. Degli stessi delitti sono anche accusati Corrado e Domenico Spataro, già rinviati a giudizio con il rito ordinario e non potranno quindi fruire di alcuno sconto di pena.