Quando e se i vigili urbani a Partinico emettono multe c’è da vedere chi le paga. Problema atavico e vizietto che quindi non riguarda soltanto i tributi. E se da una parte c’è l’automobilista indisciplinato due volte (per aver violato il codice della strada e per non aver pagato la sanzione), dall’altro però c’è anche un Comune che purtroppo ha lasciato scorrere tutto. E così l’indisciplinato due volte spesso in questa città se la fa franca.
Vogliono vederci chiaro in tutto questo i consiglieri comunali Toti Comito e Gaspare Sollena che questa mattina hanno depositato una richiesta di relazione agli uffici competenti e l’eventuale dibattito in consiglio comunale. Da considerare che nel 2019 sul totale di 320 mila euro di sanzioni elevate dai caschi bianchi ne sono stati incassati poco più della metà, all’incirca 170 mila euro. E se si scava poi negli anni passati di scopre che addirittura su un milione e 600 mila euro di multe, l’incassato è stato di appena 26 mila euro.
Numeri che rischiano di far passare il, pericolosissimo messaggio che chi non rispetta le regole alla fine a Partinico è il più forte e nessuno (in questo caso il Comune) gli dice nulla. Nella richiesta di relazione dei due consiglieri, inviata al segretario generale, al comando di polizia municipale, al commissario straordinario del Comune e al presidente del consiglio, si chiede di conoscere le diverse tipologie delle sanzioni elevate distinte per infrazione e quali le iniziative poste in essere per poter recuperare l’enorme mole di multe non pagate.
