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Partinico, estintori del Comune fuori uso: su tutte le furie il commissario straordinario (VIDEO)

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Gli estintori nella sede centrale del Comune sono tutti fuori uso. Basta guardare ogni singolo estintore per rendersi conto della situazione: in ognuno di essi l’ultima revisione effettuata risulta quella i novembre 2017, e dunque è scaduta nell’arco dei 6 mesi successivi come da normativa vigente. Ciò vuol dire che dopo la scadenza di maggio 2018 nessuno ha più provveduto a revisionare gli estintori e quindi a renderli utilizzabili.

Per tutta risposta è stato apposto in ogni estintore un grosso adesivo con la scritta “fuori servizio” e il segnale del triangolo con all’interno un punto esclamativo che sta ad indicare un generico pericolo. Su tutte le furie il commissario straordinario del Comune Rosario Arena, che è venuto a conoscenza della situazione:

“Chiederò conto e ragione al ‘datore’ di lavoro che in questo lasso di tempo era stato nominato dal Comune e che ha il dovere di vigilare sulla sicurezza dei luoghi di lavoro – afferma -. In questo periodo se ne sono avvicendati due, entrambi con responsabilità di Settore. Mi chiedo se scoppiasse un incendio cosa succederebbe. La tutela degli impiegati deve essere assolutamente prioritaria. Mi sarei aspettato che questa segnalazione mi fosse arrivata da qualche consigliere comunale ed invece non ne ho mai saputo nulla”.

Dichiarazione quest’ultima che ha scatenato la reazione indignata del vicepresidente del consiglio comunale Erasmo Briganò che smentisce su tutta la linea quanto detto dal commissario. Effettivamente esibisce una lettera scritta nell’ottobre scorso e firmata anche da altri 8 colleghi d’aula in cui si chiedevano chiarimenti sugli adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro:

“Sono state fatte una serie di segnalazioni su tutta una serie di disfunzioni negli uffici comunali in tema di sicurezza del lavoro – evidenzia Briganò – e solo dopo vari solleciti rispose l’allora datore di lavoro. Il commissario anzi scrisse ad un certo punto scaricando la responsabilità dei ritardi nella risposta al datore di lavoro, quindi mi pare che sapesse benissimo le problematiche di carenza di sicurezza al palazzo di città. Espressamente è stato chiesto proprio degli estintori, affermare che addirittura ci si sarebbe aspettato che noi consiglieri facessimo delle segnalazioni in merito e che non si sapesse nulla di queste problematiche è falso. Intanto proprio questa mattina ho depositato una richiesta ufficiale all’Asp del Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro affinchè venga effettuato un immediato sopralluogo negli uffici comunali. A mio avviso vengono violate delle norme in materia di sicurezza, a cominciare proprio dagli estintori che risultano essere fuori uso”.