Cronaca

Partinico, processo sulle mazzette dell’eolico: nuovi atti d’accusa per Causarano

Il partinicese Giacomo Causarano, funzionario dell’assessorato regionale all’Energia, ha scelto il rito abbreviato nell’ambito del processo che lo vede imputato sulle presunte mazzette per l’affare eolico, con la regia dell’imprenditore alcamese Vito Nicastri. E’ stato l’unico a chiedere questo rito, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, mentre gli altri imputati hanno intrapreso quello ordinario.

Con Causarano sono alla sbarra Francesco e Paolo Arata, parre e figlio considerati complici di Nicastri e vicini alla Lega, l’imprenditore Antonello Barbieri e il dirigente dell’assessorato all’Energia Alberto Tinnirello. La Regione si è costituita parte civile ai processi instaurati. Oltretutto la Procura avrebbe depositato altri elementi di prova a carico di Causarano, imputato di corruzione.

Agli atti dei documenti in cui emergerebbe che il partinicese abbia versato somme in contanti, a più riprese, per la ristrutturazione di una villa in contrada San Giuseppe, a Partinico. Questa ipotesi è stata respinta dall’avvocato Cinzia Pecoraro che per l’appunto difende Causarano. Il funzionario regionale è stato sostanzialmente incastrato per effetto della collaborazione con gli inquirenti che ha intrapreso lo stesso Nicastri dopo l’arresto.

Per il partinicese l’accusa è quella che in qualità di funzionario all’assessorato all’Energia avrebbe in qualche modo agevolato le pratiche del gruppo Arata-Nicastri nell’ambito proprio di progetti legati all’energia rinnovabile. Dall’indagine sarebbe venuta fuori anche una presunta mazzetta data al funzionario partinicese, camuffata sotto forma di pagamento di una prestazione professionale, per agevolare e velocizzare iter amministrativi di interesse del consulente della Lega e del suo socio occulto Nicastri.

Sulla base delle indagini della Dia di Trapani e della Procura di Palermo in particolare Causarano avrebbe compiuto “singoli atti e comportamenti riconducibili al suo ufficio”, e tra gli altri informazioni sullo stato delle pratiche amministrative inerenti le istanze relative agli impianti di produzione di energia rinnovabile.