Cronaca

Coronavirus, Legea-Cisal: “Si tutelino i lavoratori dell’aeroporto di Palermo

I casi di contagio da Coronavirus e la
situazione in continua evoluzione impongono una tutela per i
lavoratori esposti ai maggiori rischi come quelli degli aeroporti. Per
questo la Legea Cisal con una nota ufficiale, senza voler alimentare
inutili allarmismi, ha chiesto alla Gesap, società che gestisce lo
scalo Falcone-Borsellino di Palermo, ma anche alle aziende operanti
nei servizi di Handling, di attuare con urgenza misure che tutelino i
lavoratori a continuo contatto con l’utenza, fornendo loro idonei
strumenti di protezione. Ribadiamo che nessuno vuole alimentare
inutili allarmismi, ma i lavoratori chiedono di essere rassicurati”.
Lo dice Gianluca Colombino, segretario generale della Legea Cisal.

“In un momento in cui le autorità, in alcune parti del Paese,
sospendono le gite scolastiche e annullano gli eventi sportivi –
continua Colombino – ci sembra doveroso che la Gesap attui ulteriori
misure a tutela dei dipendenti, considerato anche che lo scalo di
Palermo è interessato da un numero elevato di collegamenti con la
Lombardia e il Veneto. Chiediamo che i lavoratori siano dotati, così
come accade anche in altri scali italiani, di mascherine, postazioni
igienizzanti e dispositivi di sicurezza idonei: la salute dei
lavoratori va tutelata e garantita con ogni mezzo possibile”.