Cronaca

San Cipirello, lo sfogo dell’ex sindaco Geluso dopo la revoca dei domiciliari: “Non ho commesso alcun reato”

Lettera aperta su facebook dell’ex sindaco di San Cipirello, Vincenzo Geluso, che si sfoga dopo la revoca degli arresti domiciliari nei suoi confronti commutata dal tribunale delle libertà in un obbligo di dimora. “Con questa operazione non ho nulla a che vedere, non ho commesso alcun reato” sono le sue parole.

Geluso venne arrestato lo scorso 4 marzo dalla guardia di finanza, insieme ad un funzionario dl Comune sancipirellese, nell’ambito dell’indagine sulla truffa ai fondi erogati dalla Regione per il Psr 2014-2020 per l’agricoltura.

L’ex primo cittadino avrebbe fatto parte, secondo l’accusa, di una tranche dell’operazione che riguarda i fondi elargiti dall’Ipa di Palermo, l’ispettorato provinciale dell’agricoltura di cui è dipendente anche se al momento dell’arresto era inserito all’interno dell’ufficio di Gabinetto dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Con Geluso figura anche Salvatore Picardo, responsabile dell’area 4 tecnica-Suap del Comune di San Cipirello.

Secondo la guardia di finanza i due avrebbero manipolato una domanda di finanziamento di 159 mila euro per la riqualificazione dell’area a parcheggio su corso Trento e la realizzazione di un centro di informazione turistica. Rispetto al progetto originario furono inseriti altri dati e documenti che in realtà non si sarebbero potuti integrare.

ECCO LA LETTERA APERTA PUBBLICATA SU FACEBOOK

Oggi tutti noi siamo sottoposti a delle misure restrittive della nostra libertà per ragioni opportune a tutela della nostra salute e della nostra vita. Chiunque può comprendere quindi quant’è dura fare a meno della propria libertà di movimento. Per questo sarà facile per voi comprendere cosa sia significato per me esserne stato privato senza aver fatto nulla, senza aver commesso alcun reato. Purtroppo l’unica foto che é circolata é stata la mia, certo un Sindaco coinvolto in affari illeciti fa “scruscio” rispetto a imprenditori o funzionari…. ma io con tutta l’inchiesta e con l’indagine condotta dalla Guardia di Finanza in ordine ai Finanziamenti Europei non ho nulla a che vedere. Mi spiace che per l’ennesima volta il nostro paese é sotto i riflettori in qualcosa che non ci riguarda. La Giustizia seguirà il suo corso ed io continuo, nonostante ciò che sto subendo ingiustamente, ad avere fiducia nella Magistratura e nelle Forze dell’ordine (queste ultime sempre rispettose della mia persona nell’espletamento delle loro attività). So che ci vorrà tempo, ma sono sereno perché non ho mai agito illegalmente o per interessi personali. Ho sempre avuto a cuore il bene dei miei compaesani e del mio paese e mai mi pentirò di avere voluto essere il Sindaco di questo paese. Oggi per me arriva una piccola grande vittoria, ho assaporato, quella che molti solo ora sanno cosa significa (anche se per altre ovvie ragioni ), “la mia libertà “. Devo ringraziare tutti i miei concittadini che mi hanno fatto sempre sentire il loro affetto e la loro fiducia, gli amici più cari quelli veri che pubblicamente mi hanno sempre supportato e difeso senza se e senza ma, la mia famiglia, e soprattutto mia moglie ed i miei adorati figli che soffrono per le ingiustizie da me subite. Infine ringrazio i miei legali che hanno lavorato duramente e con grande impegno per me, gli Avvocati Salvino Caputo, Romina Lupo, Francesca Fucaloro e la dottoressa Giada Caputo. Infine, aggiungo che mi dispiace non essere il primo cittadino di questo paese in questo terribile momento che la Nazione e noi tutti stiamo vivendo, ma ciò non significa che non mi interesso più del bene di noi tutti. Cari concittadini nel ringraziarvi per la vostra vicinanza vi chiedo di Restare a casa … Restiamo a casa, Atteniamoci alle regole, Usciamo solo per le necessità imminenti. Niente inutili passeggiate.