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Alcamo, il sindaco chiede l’attivazione di un ambulatorio pediatrico H24

Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi chiede l’attivazione di un servizio di consulenza pediatrica attivo 24 ore su 24 all’interno dell’ospedale cittadino “San Vito e Santo Spirito”. L’istanza, formulata con altri primi cittadini dei Comuni confinanti del palermitano, è stata sottoscritta e inviata all’Asp di Palermo e alla Regione dopo la chiusura del reparto al vicino ospedale di Partinico riconvertito interamente solo per la trattazione di pazienti affetti da coronavirus.

In questo momento questo comprensorio resta senza un presidio h24 che prima aveva come riferimento il nosocomio partinicese. “Si chiede con estrema urgenza – scrive Surdi con gli altri colleghi della provincia palermitana – di ampliare la collaborazione con l’ospedale di Alcamo, potenziando l’offerta assistenziale del suo pronto soccorso anche con una presenza pediatrica che possa, con un servizio attivo h24, continuare ad assicurare al territorio un adeguato e tempestivo intervento nelle emergenze pediatriche”.

Nella nota i sindaci ritengono necessaria l’assistenza per i malati da coronavirus, ma allo stesso tempo chiedono di non dimenticare le altre potenziali urgenze sanitarie: “Riteniamo prioritario, al pari dell’assistenza sanitaria per i pazienti Covid-19 positivi, – si legge ancora nella missiva – che non si corra il rischio di sminuire la sicurezza e la qualità dell’assistenza per altre categoria di utenti, cosa tanto più inaccettabile quando si ha a che fare con organismi potenzialmente più fragili come quella dei piccoli pazienti pediatrici”.

Nell’ambito della recentissima riconversione dell’ospedale di Partinico, Asp di Palermo e Trapani hanno trovato un’intesa con la Regione per un potenziamento del pronto soccorso dell’ospedale alcamese dal momento che per l’appunto quello di Partinico è stato chiuso perchè anch’esso adibito alla trattazione dei casi di coronavirus.