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Oro in crisi di liquidità, si tratta per spedirlo con i voli charter

I principali fornitori di oro sono in trattative con diverse compagnie per poter utilizzare voli charter o cargo per trasportare il metallo prezioso a destinazione. L’oro si sposta infatti in tutto il mondo in aerei commerciali (peraltro, con quantità limitate per viaggio, a causa dei limiti assicurativi) ed è ora stato sostanzialmente lasciato a terra a causa del coronavirus. Proprio l’epidemia sanitaria in atto ha sconvolto il mercato globale dell’oro, aprendo interessanti opportunità per chi fa trading sul lingotto con le migliori piattaforme di trading, ma altresì una situazione senza precedenti che ne acuisce la volatilità.

La logistica sta infatti diventando sempre più difficile da gestire, e alcune raffinerie leader internazionali sono state costrette a chiudere. Il tutto in un momento in cui la domanda di oro è in aumento.

Proprio per questo motivo la London Bullion Market Association, che rappresenta gli operatori del mercato dell’oro, è intervenuta per rassicurare gli operatori, affermando che la capacità di raffinazione non è un problema: ci sono ancora sufficienti impianti in funzione per soddisfare la domanda del metallo prezioso. Tuttavia, il gruppo sta cercando il modo di risolvere i problemi logistici e sta studiando la possibilità di consentire la consegna globale al di fuori di Londra.

In tale scenario la LBMA si è detta fiduciosa che ci sia una capacità di raffinazione globale “più che sufficiente” – si legge in un avviso emesso durante la notte. “I raffinatori e gli altri operatori del mercato sono attivamente impegnati con le aziende di logistica per superare i vincoli di viaggio e garantire il movimento fisico del metallo attraverso, ad esempio, voli charter o cargo” – ha poi proseguito.

Ricordiamo che le interruzioni nelle catene di approvvigionamento dell’oro si sono combinate con la crescente domanda di quello che è il bene rifugio per eccellenza. Una combinazione che ha spinto il lingotto verso il suo più forte guadagno settimanale dal 2008 ad oggi. All’inizio di questa settimana, l’incertezza sulla disponibilità di oro sufficiente a New York a fronte dei contratti sul Comex ha spinto lo spread con i prezzi spot londinesi ai massimi degli ultimi quattro decenni.

Ora, sebbene le tensioni sul Comex possono essere in parte allentate dalla regolarità delle scadenze dei futures da aprile a giugno, le restrizioni sul trasporto dell’oro rimangono evidentemente in vigore, e lo saranno ancora a lungo. Alcuni grossisti e rivenditori al dettaglio hanno detto che stanno esaurendo il metallo e la Rand Refinery Ltd. sudafricana sta esplorando piani di back-up e misure alternative per poter rispettare i suoi impegni di consegna al mercato dell’oro di Londra dopo il prosciugamento dei voli commerciali.

“I titoli dei giornali hanno reso popolari le preoccupazioni sulla capacità di acquistare e consegnare oro fisico e gli spread sono saltati”, ha detto RBC Capital Markets in una nota. “Queste preoccupazioni sono, per molti versi, giustificate, ma ancora di più se inizieremo a vedere chiusure più complete lungo tutta la catena di fornitura”.