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Partinico, l’omaggio a sirene spiegate al personale dell’ospedale e la promessa dell’arcivescovo (VIDEO)

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Carabinieri, polizia, guardia di finanza, vigili urbani, polizia privata e protezione civile questa mattina hanno reso omaggio al personale impegnato da quasi un mese all’interno dell’ospedale Civico di Partinico, riconvertito per questa emergenza nella trattazione dei soli casi di soggetti affetti da coronavirus.

Le sirene di tutte le pattuglie, schierate di fronte alla struttura ospedaliera, si sono azionate per salutare a loro modo medici, infermieri e operatori che sono incessantemente al lavoro per fronteggiare la pandemia. In questo lasso di tempo ci sono state gioie, con i 9 guariti già dimessi, ma anche dolori, con altre 9 perdite di pazienti che non ce l’hanno fatta a superare questo virus.

Forze dell’ordine, vigilantes, vigili urbani e volontari di protezione civile schierati a fianco e di fronte ai medici ai quali è stato reso omaggio per il loro impegno e per la grande forza dimostrati sino ad oggi. Dopo lo spegnimento delle sirene è stata la volta dell’intonazione dell’inno d’Italia, poi si sono susseguiti gli interventi del parroco cappellano dell’ospedale don Vito Bongiorno e del direttore sanitario dell’ospedale Antonino Di Benedetto.

E’ stata anche fatta ascoltare la voce registrata dell’arcivescovo di Monreale, Michele Pennisi, che ha letto la missiva scritta di suo pugno di ringraziamento a tutto il personale dell’ospedale partinicese, con la promessa che verrà in visita non appena l’emergenza sarà rientrata. Il personale medico ha concluso la cerimonia con un incoraggiamento: “State assieme a noi, uniti ce la faremo”.