Enti locali

Carini, polemiche sui buoni spesa: quali criteri? Il sindaco: “Dal Comune massima trasparenza”

E’ polemica a Carini sulla distribuzione dei buoni spesa finanziati dal governo nazionale. Dal movimento Diventerà bellissima vengono avanzati una serie di dubbi sui criteri adottati dall’amministrazione comunale, il sindaco difende l’operato del Comune evidenziando che tutto è stato fatto e continuare ad essere fatto nella massima trasparenza.

La segreteria cittadina del movimento intanto ha inviato una nota al sindaco Giovì Monteleone con cui si chiedono i criteri per la distribuzione dei “buoni spesa” ai nuclei familiari richiedenti: “Sono stati cronologici, alfabetici, per zone o aree geografiche del territorio? E’ stato prorogato il termine per la presentazione delle richieste medesime – si legge -.  E’ stato inviato all’assessorato regionale Enti locali formale atto di adesione che consenta l’erogazione della prima tranche di fondi che il Governo regionale ha messo a disposizione dei Comuni per le famiglie disagiate?”.

Secondo Diventerà bellissima sono tanti i dubbi che si pongono anche i carinesi anche sulla base dell’imminente arrivo dei fondi regionali: “Vorremmo capire se l’ente comunale – si legge ancora – ha inteso impinguare il cespite da cui attingere per l’erogazione dei buoni spesa, avendo immediata disponibilità del 30% della complessiva somma di 780.980,00 Euro messa a disposizione dal Governo regionale per la Città di Carini. Come già avvenuto in 160 Comuni dell’Isola. Noi di #diventeràbellissima riteniamo prioritario, sopra ogni cosa, che sul sito internet ufficiale del Comune di Carini e su tutti i canali ‘social’ autorizzati dall’Amministrazione comunale, sia data notizia in tempi certi e celeri circa i criteri seguiti per la distribuzione dei buoni spesa. Ciò per giusta trasparenza e per rasserenare quanti tra i nostri concittadini, pur avendo inviato la richiesta nei modi e nei tempi stabiliti dall’Amministrazione, non sono ancora stati convocati per la consegna dei medesimi”.

Al contrario il primo cittadino evidenzia che ogni tipo di informazione è stata ampiamente pubblicizzata: “Basta andare sul sito ufficiale del Comune di Carini e sui social – replica – dove in maniera molto trasparente è pubblicata la delibera di giunta con i criteri di erogazione dei buoni spesa per i beneficiari, pubblicata l’1 aprile scorso (https://www.comune.carini.pa.it/public/allegati2020/delibera%20di%20giunta%20n%2052%20-%202020.pdf). Sia sui siti social del Comune di Carini con allegati i modelli per le richieste dei buoni scaricato da più di mille cittadini. Le accettazioni delle richieste, la cui scadenza era prevista il 6 aprile, sono state prorogate fino a domani, 17 aprile. Fino adesso sono stati già erogati buoni spesa per 800 famiglie con i soldi del governo nazionale, 378 mila euro. Sono pervenute circa 1.600 domande. Il Comune ha comunicato l’adesione al governo regionale che degli 800 mila euro annunciati dallo stesso movimento di Diventerà bellissima di Carini una settimana fa arriverà il 30%, esattamente 234 mila euro e 294. L’ufficio ragioneria ci ha comunicato proprio oggi che fino adesso non un euro è arrivato dalla Regione alle casse del Comune, per cui non si può procedere a un impinguamento di bilancio. Non appena arriverà il finanziamento regionale si continueranno a erogare i buoni spesa alimentari fino ad esaurimento delle somme. Inoltre è stato attivato il banco alimentare del Comune che distribuisce beni alimentari a famiglie bisognose tramite volontari della protezione civile comunale, coordinati dal responsabile locale PC e dall’ufficio dei servizi sociali. Un grazie poi lo voglio rivolgere anche ad alcune imprenditori che ci hanno dato in comodato d’uso gratuito alcuni mezzi per trasportare gli alimenti che ci sono stati donati, frutto di una grande gara di solidarietà”.