Lavoro

Partinico, dilaga sommerso di centri estetici e parrucchieri: “No all’abusivismo” dall’economia sana

Grido d’allarme del settore del benessere a Partinico che rischia il tracollo economico a distanza oramai di quasi due mesi dalla chiusura forzata delle attività nell’ambito delle misure restrittive per l’emergenza coronavirus.

A prendere campo gli abusivi che praticamente stanno monopolizzando le risorse di chi comunque, nonostante i divieti, chiede direttamente a domicilio un taglio o un trattamento estetico. Un metodo che difficilmente è intercettabile dalle forze dell’ordine nell’ambito dei loro controlli.

In una nota congiunta la quasi totalità delle attività del settore in città ha voluto mettere in evidenza il dramma che stanno vivendo, a cui si aggiunge la beffa di un’incontrollata economia del sommerso con la sua concorrenza sleale e spesso mortale per qualsiasi tessuto sociale.

La firma è di 8 attività commerciali, ulteriormente preoccupate dall’ultimo decreto del governo nazionale che prevede una riapertura delle attività di questo settore rimandata ai primi giorni di giugno: Studio estetico di Francesca Lo Bianco, Beauty Chic di Jessica Drago e Debora Arminio, Hesteta centro estetico e benessere di Mimma Furia, Centro Immagine di Claudia Badalamenti, Trucco e parrucco di Melania e Simona, centro estetico di Federica Marino, Estetica e Benessere di Marianna Celano e Nails e beauty di Maria Concetta Belmonte.

LA LETTERA APERTA INTEGRALE

Carissime clienti ci mettiamo la faccia per dire “NO ALL’ABUSIVISMO”. Da pochissimo abbiamo appreso la notizia che prevede la nostra riapertura per i primi di Giugno. Questo significa che noi professionisti di settore con centri estetici in piena regola ed a norma di legge, veniamo penalizzate. L’impossibilità di riaprire i nostri centri estetici da il via libera alle abusive che, ancor di più, si sentiranno autorizzate a girar per le case. È chiarissimo però che se a noi è stata tolta la possibilità di riaprire le nostre attività significa che il rischio c’è ed è ancora grande. Non resta così a questo punto altro che passarsi una mano sulla coscienza e pensare alle conseguenze delle proprie azioni. Noi teniamo duro e siamo certe del vostro buon senso! Vi abbracciamo, e speriamo di tornare presto a vedervi e prenderci cura di voi.