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Partinico, scontro sulla riconversione dell’ospedale: Udc contro (quasi) tutti

Si infiamma il dibattito politico sulla riconversione dell’ospedale civico di Partinico, dopo la nota di 45 consiglieri comunali del comprensorio (di cui 18 su 24 di Partinico) in cui si chiede che Regione e Asp riattivino tutti i reparti del nosocomio da oltre un mese oramai utilizzato esclusivamente come covid hospital.

A risaltare l’assenza in blocco dei tre consiglieri comunali di Partinico dell’Udc dalla sottoscrizione della lettera e questo ha ulteriormente inasprito lo scontro politico su un tema molto caldo come quello della sanità locale e le tante preoccupazioni che vi gravitano attorno.

Oggi con una nota di risposta la segreteria locale e il gruppo consiliare dell’Udc hanno voluto chiarire la propria posizione, evidenziando di avere già sottolineato in precedenti documenti di volere con forza il ripristino dell’ospedale nei suoi livelli ante-emergenza coronavirus. Al contempo però è stato chiarito che i tempi per la riconversione sono prematuri, perchè la pandemia è ancora in atto, e che le richieste avanzate oggi appaiono “strumentali” e per “fini elettoralistici”.

Sezione UDC di Partinico

COMUNICATO STAMPA

La sezione dell’UDC di Partinico insieme ai suoi Consiglieri Comunali rende noto che ci si era già espressi chiaramente in merito alla riconversione dell’Ospedale di Partinico.

A testimonianza di ciò esiste un documento sottoscritto e votato nella sua interezza dal Consiglio Comunale nel quale si è approvato la costituzione di un comitato permanente per il ripristino di tutti i servizi ospedalieri come centro sanitario di eccellenza per l’intero territorio.

Siamo stati e siamo in prima linea per fronteggiare la Pandemia di un virus nuovo e, pertanto, sconosciuto che ha portato alla morte. Con decisione del Presidente della Regione ed a tutela di un interesse nazionale, l’Ospedale di Partinico è stato trasformato in COVID hospital.

Intraprendere, quindi, sempre e comunque una battaglia “contro” non è giusto; specialmente su scelte che appaiono necessarie ed urgenti per gli interessi della Nazione.

Bisognerebbe appropriarsi di un ruolo importantissimo che è stato assegnato all’Ospedale di Partinico e alla Comunità intera, ruolo che è stato egregiamente svolto dai medici impegnati in prima linea. Partinico si è sacrificata e ciò rappresenta un merito e un onore per l’intera Cittadinanza che dovrebbe, per ciò, balzare agli onori della cronaca nazionale.

Abbiamo già intrapreso diverse iniziative e finita la pandemia saremo i primi a chiedere che tutto ritorni alla normalità con i reparti ospedalieri preesistenti.

Quindi per chiarezza noi partito UDC visto che ancora siamo in piena emergenza, non condividiamo le polemiche sull’immediata riconversione del COVID hospital di Partinico, non è nel nostro stile per il rispetto e la solidarietà nei confronti di tutto il personale sanitario.

Strumentalizzare la questione ospedale di Partinico per meri scopi elettorali ci sembra poco opportuno; Piuttosto saremo lì a vigilare, a proporre, ad ascoltare, a intraprendere azioni tali da potere fare conciliare laddove possibile le esigenze dei reparti con quelle del COVID 19. Ci impegneremo affinché la Politica riconosca il valore del contributo apportato dal comprensorio di Partinico alla lotta del COVID 19.

Abbiamo la responsabilità di capire che oggi è ancora il tempo di fare sacrifici e di dare il nostro contributo personale e come comunità. Rispetteremo in ogni caso le linee guida ministeriali.

Il SEGRETARIO

Bernardo Rizzo

I CONSIGLIERI

Salvatore D’Angelo

Silvana Italiano

Gianfranco Lo Iacono