Enti locali

Castellammare del Golfo, confermata la burocrazia al Comune sino a giugno

Confermati i vertici della macchina burocratica e i loro compensi surplus allo stipendio base sino al prossimo 30 giugno. Con propria determina il sindaco Nicola Rizzo ha deciso di dare continuità all’attività dei 5 burocrati a capo dei 6 diversi Settori: per loro un compenso annuale che varierà, a seconda degli uffici da guidare e dei conseguenti carichi di lavoro, da 11 a 16 mila euro. Compensi stabiliti attraverso dei criteri di “pesature” sulla base per l’appunto della complessità degli uffici da guidare e delle responsabilità da assumersi.

Dunque assetto confermato: al I Settore agli Affari generali c’è Simone Magaddino; al II Settore, che governa i Servizi finanziari, Gianluca Coraci; al III Settore ai Lavori pubblici figura l’ingegnere Angelo Mistretta che ha avuto ad interim anche la nomina per la guida del IV Settore che si occupa di Urbanistica; al V Settore Polizia municipale conferma anche per Osvaldo Busi, nominato nel novembre scorso; infine al VI Settore Suap (Sportello unico attività produttive) resta Giacomo Gervasi.

L’indennità extra più alta legata alla cosiddetta retribuzione di posizione spetta al I Settore il cui responsabile avrà a fine anno 16 mila euro; poi ci sono i 14 mila euro stabiliti per il responsabile del II Settore; 13 mila euro invece al IV Settore, 12 mila al III e 11 mila a testa per V e VI Settore.

Con questa stessa determina il primo cittadino ha anche individuato i vicari, quindi i vice dei vari responsabili di Settore: al I Francesca Scandariato, al II Paolo Giuseppe Finazzo, al III Vito Turriciano, al IV Marcello Cascio, al V Giuseppe Giordano e al VI Alberto Di Stefano. Ciascuno dei responsabili, in conformità a quanto stabilito dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti, nonché nell’ambito delle direttive e degli indirizzi politici degli organi di governo, gode di autonomia nell’organizzazione degli uffici cui è preposto ed è personalmente.

E’ inoltre direttamente supervisore dell’andamento degli uffici di competenza, della gestione delle risorse economiche, delle unità di personale e delle risorse strumentali ad esso assegnate, nonché dell’adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli organi di governo dell’ente o non rientranti tra le funzioni del segretario.