Cronaca

Carini, controlli coronavirus: tre operazioni, multe e denuncia ad ambulante e negozianti

Continuano i controlli della guardia di finanza sul territorio di Carini. In tre distinte operazioni è stato multato un venditore ambulante per non aver ottemperato alle restrizioni legate all’emergenza coronavirus; in un secondo intervento scoperte in un negozio delle visiere non conformi e quindi assolutamente non garantite per la sicurezza dei consumatori; infine in una terza operazione è stato sequestro del finto igienizzante in un esercizio commerciale mentre era un normale prodotto per la casa. In quest’ultimo caso il titolare è stato denunciato per frode in commercio.

DI SEGUITO I DETTAGLI NEI COMUNICATI

Nei giorni scorsi i Finanzieri della Tenenza di Carini, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il pieno rispetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, hanno individuato un venditore ambulante di panini intento a svolgere la propria attività nonostante il divieto imposto dal DL 19/2020. Al momento dell’intervento, in prossimità del mezzo – adibito a panineria e piccola ristorazione – era presente un avventore al quale, a fronte di un acquisto, non era stato rilasciato lo scontrino fiscale. Per quanto sopra, non essendo l’attività commerciale ricompresa tra quelle essenziali elencate dalle norme vigenti in materia di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, i militari hanno proceduto a contestare la violazione del mancato rispetto dell’obbligo di chiusura dell’attività (con l’aggravante di essersi servito di un autoveicolo) che prevede una sanzione amministrativa che va da 533 a 4.000 euro nonché la sanzione amministrativa accessoria della chiusura temporanea dell’attività per un periodo massimo di 30 giorni. Nelle more della definizione delle sanzioni, i militari procedenti, al fine di evitare la reiterazione della violazione, hanno intimato l’immediata cessazione dell’attività in forma ambulante. Al titolare dell’attività i militari hanno contestato, inoltre, la mancata emissione del documento fiscale. Continuano, incessanti, i controlli delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, così come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni o insidie alla sicurezza derivanti dalla commercializzazione di materiale non conforme alle norme.

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I Finanzieri della Tenenza di Carini, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, hanno posto sotto sequestro penale, presso un negozio di Carini esercente l’attività di vendita al dettaglio di articoli per l’igiene della persona e della casa, 20 confezioni di normale prodotto detergente per la casa, corrispondenti a 8.860 ml, illecitamente posto in vendita quale “SANIFICANTE” senza che ne fossero state preventivamente verificate le reali qualità biocide. La capacità battericida, cioè la capacità di eliminare i germi e i virus del prodotto posto in vendita, deve essere appurata a mezzo di approfondite analisi chimiche e comprovata da una specifica autorizzazione ministeriale prima che lo stesso possa essere immesso in commercio. Tale indicazione è importante per escludere sia potenziali rischi per la salute pubblica sia al fine di evitare che i clienti vengano semplicemente indotti in errore a seguito delle mendaci indicazioni riportate sulla confezione. Per tale motivo i militari hanno proceduto a sequestrare la merce in vendita e a segnalare il titolare dell’impresa alla locale Autorità giudiziaria per frode in commercio. Rimane alta l’attenzione delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana, così come concordato in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni o insidie alla sicurezza derivanti dalla commercializzazione di materiale non conforme alle norme.


Nei giorni scorsi i Finanzieri della Tenenza di Carini, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il pieno rispetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, hanno individuato a Carini un commerciante all’ingrosso di prodotti per la casa, biancheria e articoli per bambini che poneva in vendita D.P.I. non conformi alla normativa nazionale ed europea. Il controllo ha permesso di individuare all’interno del magazzino 408 schermi facciali di sicurezza in plastica, posti nell’immediato sotto sequestro in quanto privi dei contenuti minimi di informazioni all’utente, pericolosi per la salute dei consumatori in quanto senza alcuna etichetta relativa alla loro composizione, non conformi agli standard di sicurezza della legislazione europea e nazionale nonché senza l’indicazione del produttore, in violazione all’art 11 del D.Lgs 206/2005 (Codice del Consumo). Il sequestro della merce ha anche comportato, a carico della ditta, una sanzione di tipo amministrativo che prevede il pagamento di una somma di denaro sino ad un massimo di 26 mila euro. Continua a rimanere alta l’attenzione delle Fiamme Gialle in tutta la provincia palermitana al fine di controllare il rispetto delle misure di sicurezza adottate dall’Autorità governativa nonché contrastare possibili speculazioni o insidie alla sicurezza derivanti dalla commercializzazione di materiale non conforme alle norme.