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Partinico, querelle casa di riposo: consiglieri chiedono di evitare la chiusura, posizioni distanti

Non sarà stoppato nulla riguardo alla casa di riposo. L’idea ferma rimane quella dell’esternalizzazione perchè il Comune di Partinico non può farsi carico delle spese così gravose di un servizio non obbligatorio, pari a circa mezzo milione di euro. Resta sulla sue posizioni il commissario straordinario del Comune, Rosario Arena, anche di fronte all’ennesimo appello che questa mattina è arrivato dai consiglieri comunali Renzo Di Trapani e Linda La Corte.

I due esponenti hanno espressamente chiesto che vengano sospese le procedure per la chiusura della casa di riposo: “Si dia mandato agli uffici – evidenziano – di individuare le risorse necessarie a garantire la prosecuzione della gestione, rendendoci disponibili a sostenere l’approvazione degli atti necessari. Al Presidente del Consiglio Comunale rinnoviamo la richiesta di convocare urgentemente un Consiglio Comunale straordinario per evitare che si arrivi alla chiusura della Casa di Riposo”.

Si era parlato di possibile variazione di bilancio da votare in consiglio per stornare 50 mila euro e utilizzarli per far proseguire il servizio per un altro mese e mezzo, evitando quindi la chiusura della casa di riposo per il prossimo 17 maggio, giorno in cui si esauriranno gli ultimi fondi disponibili del municipio.

Ipotesi sulla quale si sta ancora lavorando ma ad oggi sul piano tecnico non c’è alcuna certezza di poter riuscire effettivamente a trovare queste risorse. “La proposta dei consiglieri Di Trapani e La Corte non è percorribile – rilancia Arena -, agli uffici ho dato l’indirizzo dell’esternalizzazione e del mantenimento della struttura in vita. Variazione di bilancio? Questa strada se percorribile dovranno dirlo gli uffici, non io”.

Parole che come sempre finiscono per acuire le spaccature con l’assise: “Il commissario gioca a scarica barile con gli uffici – ribatte il consigliere Toti Comito -. In verità non ha dato alcun indirizzo agli uffici. Dimostri che non è così ed esca fuori l’atto di indirizzo protocollato. Non può, perché non esiste. Oggi dedicherò la giornata completamente alla vicenda della Casa Di Riposo poiché è evidente che qualcuno sta trattando su tavoli diversi ed è evidente che c’è una regia occulta”.

Intanto 13 consiglieri comunali (Toti Comito, Gaspare Sollena, Simona Ganguzza, Alessio Di Trapani, Mauro Lo Baido, Erasmo Briganò, Pietro Rao, Giorgio Rao, Giovanni De Simone, Pietro Sollena, Giuseppe Barbici, Giusi Di Capo e Gioacchino Albiolo) in una nota accusano il commissario di non aver preso in considerazione la richiesta di variazione di bilancio non avendo dato agli uffici indirizzo per valutarne la fattibilità. Dito puntato su Arena anche sulla sue dichiarazioni di aver dato indirizzo agli uffici di evitare la chiusura della casa di riposo: “Ci siamo confrontati con il ragioniere, il segretario generale e il responsabile del Settore dei Servizi sociali – scrivono ancora i 13 consiglieri – che smentiscono di aver ricevuto alcun atto di indirizzo. Arena mente sapendo di mentire e continua a perseguire la strada della chiusura”.

DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE DEI CONSIGLIERI DI TRAPANI E LA CORTE

La procedura negoziata, così come il bando di gara, per l’affidamento in concessione della gestione della Casa di Riposo “Canonico Cataldo” è andata deserta, facendo incombere sulla storica struttura del Comune di Partinico il reale rischio della chiusura.

Esprimiamo grande preoccupazione per la sorte incerta di tutti gli anziani residenti nella strutturae manifestiamo la nostra netta contrarietà per l’invio, ai familiari degli anziani, di una lettera nella quale si comunica che è intendimento dell’Amministrazione Comunale procedere alla chiusura della struttura il prossimo 17 maggio e si invita a trovare un’altra sistemazione.

In questo momento di emergenza Covid-19 ogni tipo di spostamento degli anziani ospiti della Casa di Riposo deve essere scongiurato e diventa prerogativa assoluta mantenere gli anziani nella propria realtà.

Rompere il legame affettivo che si è creato all’interno della comunità degli anziani della Casa di Risposo non può avere giustificazione di nessun tipo.

La responsabilità istituzionale del delicato momento ci impone di non fare considerazioni sulle responsabilità politiche diquanto si sta verificando che sono ascrivibili aquella parte della destra locale che è rimasta impantanata sulla esternalizzazione della gestione, bocciata per ben tre volte dai loro stessi litigiinterni, salvo poi accordarsi per approvare l’esternalizzazione, dopo che avevanocompletato l’opera di smantellamento della Casa di Riposo.

Non sorprende che sia la gara che la procedura negoziata siano andate deserte perché sono la conseguenza dell’incertezza del periodo di emergenza sanitaria in atto, che non incoraggia a fare degli investimenti, e del clima di allarmismo sul bando di gara, artatamente sollevato nell’ultima seduta di Consiglio Comunale.

Da sempre abbiamo sostenuto che la gestione della Casa di Riposo debba essere fatta con il diretto controllo da parte del Comune e, assieme ad altri Consiglieri Comunali, ci siamo fatti portatori di diverse proposte operative che invitiamo il Commissario Straordinario a valutare per programmarne l’attuazione.

Al Commissario Straordinario lanciamo un appello asospendere le procedure per la chiusura della Casa di Riposo ed a dare mandato agli Uffici diindividuare le risorse necessarie a garantire la prosecuzione della gestione, rendendoci disponibili a sostenere l’approvazione degli atti necessari.

AlPresidente del Consiglio Comunale rinnoviamo la richiesta diconvocare urgentemente un Consiglio Comunale straordinario per evitare che si arrivi alla chiusura della Casa di Riposo.

Lanciamo un appello agli imprenditori del settore sociale della nostra città a dare una mano per scongiurare la chiusura di una struttura sociale storica per Partinico facendo pervenire, anche congiuntamente tra di loro, delle proposte gestionali che ritengano percorribili per la gestione della Casa di Riposo “Canonico Cataldo”.

Partinico, 11maggio2020

I Consiglieri Comunali del PD

Renzo Di Trapani

Linda La Corte