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Trappeto, alimenti a famiglie bisognose: Comune riapre accesso a Banco opere di carità

Il Comune riapre i termini per accedere al servizio del “Banco delle Opere di Carità” che fornisce aiuti alimentari per le famiglie bisognose. Altri 16 nuclei familiari potranno accedere, ampliando così la platea dei fruitori che per l’esaurimento dei fondi di era fermata a quota 20.

Una decisione del governo cittadino guidato dal sindaco Santo Cosentino che in questo modo vuole venire incontro ai trappetesi che, a causa dell’emergenza coronavirus con il blocco prolungato della maggior parte delle attività commerciali e imprenditoriali, hanno trovato difficoltà occupazionali. Per l’esattezza, con questa operazione, 5 famiglie saranno prescelte facendo lo scorrimento della graduatoria già esistente mentre altre 11 saranno prescelte con una nuova graduatoria, con termine di presentazione delle istanze fissato per il prossimo 25 maggio.

Per poter accedere il requisito fondamentale deve essere l’Isee che non potrà essere superiore a 6 mila euro.  La graduatoria poi verrà stilata sulla base di punteggi assegnati non sono legati all’Isee (più è basso, più punti daranno assegnati), ma anche per figli minori a carico, affitto di casa comprovato da contratto di locazione registrato, invalidità civile non inferiore al 67 per cento e presenza nel nucleo familiare di detenuto. Ovviamente se si hanno tutte queste caratteristiche che apportano punteggio aggiuntivo bisognerà allegare la relativa documentazione alla domanda.

A parità di punteggio avrà precedenza l’utente con maggiore carico familiare e minore reddito; in caso di ulteriore parità, si andrà a preferire I’utente che ha la minore età. All’iniziativa di adesione al bando delle opere di carità può essere avviato un solo componente per nucleo familiare.