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Partinico, restano timori sull’ospedale: ora è struttura di riferimento interprovinciale

L’ospedale di Partinico destinato a diventare centro di riferimento per i pazienti ammalati di coronavirus per Trapani e Palermo. Lo si evince da una nota della direzione generale dell’Asp trapanese, in seguito alla riconversione dei normali reparti del nosocomio di Marsala. Gli eventuali nuovi positivi della provincia trapanese verrebbero trasferiti proprio a Partinico, almeno sino a nuove disposizioni dell’assessorato regionale alla Salute.

Provvedimento che finisce con il creare ancora più malcontento tra i consiglieri comunali che nella quasi totalità, nelle scorse settimane, avevano espresso perplessità sul fatto che il governo regionale, d’intesa con l’Asp palermitana, voglia mantenere il nosocomio partinicese come riferimento dell’intera Sicilia occidentale, a scapito però dell’assistenza sanitaria al territorio che è stata quasi azzerata perchè i vari reparti sono stati soppressi, compreso il pronto soccorso.

Con uno scenario del genere ci si prepara ad una protesta pacifica per il prossimo 30 maggio, su iniziativa di un comitato cittadino e di consiglieri comunali: si chiede che l’ospedale torni ad essere funzionante con i suoi reparti. Sulla base delle ultime disposizioni, a Marsala resta solo un pre-triage all’esterno dell’ospedale dove verranno analizzati gli eventuali casi sospetti, in modo da evitare che possano andare in contatto con i pazienti ricoverati all’interno della struttura.

In caso di tampone positivo verrebbero trasferiti per l’appunto all’ospedale partinicese. A monitorare la situazione il senatore partinicese Franco Mollame che dopo una prima visita, nei giorni scorsi è tornato nuovamente all’ospedale di Partinico. E’ in costante contatto con l’Asp di Palermo per capire come ci si sta muovendo a garanzia della collettività del comprensorio partinicese, privato del pronto soccorso e dei reparti.

“Ho incontrato presso la sede dell’Asp 6 il Direttore Generale – afferma il parlamentare – per parlare di futuro del Covid Hospital di Partinico. Analizzato per linee generali la situazione pandemica a livello locale, abbiamo costatato che i dati al momento sono assai confortanti. Gli operatori tutti hanno risposto con grande professionalità ed impegno. Andiamo avanti con buonsenso, ognuno di noi deve fare la sua parte. L’ospedale tornerà ad essere attrezzato come e meglio di prima”.

Parole queste ultime che sono state confermate più volte dalla stessa direzione sanitaria dell’Asp ma che non sono riuscite a tranquillizzare il territorio, impaurito del fatto che la struttura ospedaliera di Partinico possa finire per rimanere del tutto smantellata e sacrificata. Al momento a Palermo restano in attività i reparti covid al Civico e al “Cervello”, in attesa di nuove decisioni da parte del governo regionale.