Cronaca

Partinico e Camporeale, furti a raffica e atti sessuali su minorenne: 15 misure cautelari

Operazione all’alba di oggi tra Partinico e Camporeale dei carabinieri della Compagnia partinicese guidati dal Marco Pisano. Ad essere state emesse 15 misure cautelari di cui 8 arresti in carcere, 3 ai domiciliari e altri 4 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Ad essere disvelata una vera e propria organizzazione criminale: i reati ravvisati sono infatti quelli di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una pluralità di furti aggravati, prevalentemente di rame e batterie di ponti ripetitori ma anche di numerose autovetture e in abitazioni nei territori di Camporeale, Partinico e in diversi altri territori della provincia di Palermo, Trapani e Agrigento.

Documentati anche episodi di ricettazione dei beni illecitamente sottratti, rapina, false denunce di furti e persino atti sessuali con minore al di sotto di 14 anni. L’indagine, che si è sviluppata per oltre un anno e mezzo, è stata avviata a seguito dell’intensificarsi dei furti di rame, autovetture e in abitazioni rurali tra Partinico e Camporeale che avevano determinato, a livello locale, un forte allarme sociale. In particolare, l’attività investigativa ha consentito di riscontrare l’esistenza e l’operatività a Partinico di un’associazione criminale, composta da sei degli indagati di questa operazione, stabilmente dedita alla commissione di molteplici delitti contro il patrimonio e anche la persona, nonché di un diverso e complementare gruppo, con base operativa a Camporeale attivo nello stesso settore.

Più precisamente, sono stati accertati 5 diversi episodi di furti di cavi di rame, per un totale di circa 300 chili, ai danni delle infrastrutture Enel per la rete di distribuzione dell’energia elettrica e, in un caso, anche presso un cimitero comunale; ed ancora 21 furti di batterie (in totale oltre 200 dispositivi) presso i ponti ripetitori di proprietà della Vodafone, Wind Tre e anche Leonardo Company; altri 14 furti di auto e un furto di un trattore, 11 furti in abitazioni rurali ed estive, 1 rapina (gioielli e denaro contante) in casa di un’anziana nel trapanese e il furto dell’impianto di videosorveglianza e dei sanitari del Centro Polifunzionale del Comune di Camporeale.

Uno degli arrestati, infine, è chiamato a rispondere, in concorso con il proprio figlio, del reato di atti sessuali con minore per avere accompagnato con la propria auto una giovane minore di 14 anni, senza il consenso dei suoi genitori, a casa del figlio, che era agli arresti domiciliari, che l’attendeva per consumare con lei ripetuti rapporti.