Enti locali

Partinico, le trattenute sui dipendenti comunali morosi: taglio alle indennità 2017

Amara sorpresa, tanto quanto annunciata, per i dipendenti comunali di Partinico. Proprio in questi giorni sono state liquidate le indennità relative alla produttività del 2017 ma con delle trattenute. Ad essere stata applicata la famosa “compensazione”, come già era stato annunciato dal commissario straordinario del municipio Rosario Arena, che ha previsto la liquidazione di quanto dovuto al netto dei “debiti” maturati dal lavoratore nei confronti dell’ente locale in materia di tributi.

In pratica si è dato seguito al provvedimento, che era stato originato su input dello stesso Arena, di procedere al recupero delle somme dovute dai dipendenti comunali per i tributi non pagati o per qualsiasi altra pendenza nei confronti del municipio. A pagare il conto sarà un numero molto nutrito di impiegati: si parla infatti di ben 120 avvisi emessi in seguito alle verifiche effettuate lo scorso anno, vale a dire all’incirca poco meno di un terzo del totale di chi lavora negli uffici comunali.

Inizialmente si era pensato a una compensazione che prevedesse direttamente delle trattenute nella busta paga mensile, poi però si è deciso di procedere in questa direzione considerando che anche il Comune non è che fosse proprio “in linea” con i pagamenti dovuti al proprio personale. E difatti è stato deciso di effettuare le trattenute sulle indennità accessorie che sono state appena liquidate. Ma qui sorge un problema nel problema ed a rilevarlo sono i sindacati.

Infatti ad essere emerso è che non a tutti i dipendenti sono state pagate queste indennità: “Si apprende – sostengono in una nota i rappresentanti della Cisl Funzione pubblica, Tiziana Greco, Luigi D’Agostino, Salvatore Centineo e Maurizio Oliveri – che la produttività non è stata liquidata a tutti i lavoratori in quanto alcuni settori non hanno posto in essere quanto necessario per la relativa liquidazione. Poiché non si comprendono i criteri e le modalità di quanto è stato effettuato, si chiede di affrontare la questione nel prossimo incontro già fissato per questa settimana, al fine di chiarire ogni dubbio e condividere scelte utili all’amministrazione e non penalizzanti per i lavoratori”.

“Mi ha informato di questa rimostranza il segretario generale Lucio Guarino – ha replicato il commissario straordinario – che affronterà l’argomento con la delegazione trattante. Chiaramente il Comune deve recuperare gli importi dei dipendenti morosi dei tributi locali. Questo processo non può che avvenire attraverso la compensazione degli emolumenti”.

Questo provvedimento della compensazione nasce per effetto della situazione disastrosa di liquidità del Comune di Partinico, culminata nell’ottobre del 2018 con la dichiarazione di dissesto. L’ente locale partinicese deve la sua situazione di deficit di liquidità proprio ai mancati introiti dei tributi. Nei decenni, se così si può dire, nell’agenda politica delle varie amministrazioni comunali non c’è mai stato veramente un piano di rientro ed una seria lotta a morosi ed evasori. Da qui il frequente ricorso alle anticipazioni di tesoreria ogni anno per svariati milioni di euro, quindi un indebitamento attraverso la propria banca di fiducia con i conti sempre più in rosso.