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Partinico, recidiva da coronavirus su giovane. Il medico Asp: “Del virus non sappiamo nulla”

La ricomparsa del coronavirus in una giovane di 30 anni, a conclusione della quarantena in casa della madre, mette in pre-allarme le autorità sanitarie. Quanto accaduto sicuramente rappresenta un campanello d’allarme in un momento in cui si sta provando a ripartire con l’allentamento delle misure restrittive adottate proprio per frenare la morsa del contagio.

A confermare quanto accaduto è Giuseppe Motisi, responsabile dell’unità operativa di prevenzione territoriale a Partinico dell’Asp 6 di Palermo: “Il soggetto era rientrato da Milano con tre tamponi tutti negativi – assicura il dirigente medico -. Noi abbiamo eseguito, come da protocollo, il tampone al 14° giorno di quarantena e lo abbiamo ripetuto due volte, ed è risultato purtroppo positivo.

Il padre è stato già sottoposto al tampone ed è negativo, adesso lo effettueremo sulla madre con cui ha convissuto per verificare se anche lei è stata contagiata. Comunque entrambe erano in quarantena e se hanno rispettato i divieti non hanno avuto alcun contatto con la cittadinanza”. Ma come si spiega un ritorno del virus in un soggetto che risultava essere guarito? “Molte cose di questo virus ancora non si conoscono” precisa Motisi.