Enti locali

Trappeto, altro caso Forza Nuova. Assessore coi giorni contati, sindaco infuriato

L’ennesimo episodio di “contatto” tra l’amministrazione comunale e Forza Nuova a Trappeto finisce per diventare anche un caso politico. Su tutte le furie il sindaco Santo Cosentino dopo aver appreso che il suo assessore, Andrea Albano, si è fatto immortalare in una foto nello stand realizzato domenica scorsa dagli attivisti del movimento di estrema destra nel corso di una manifestazione promossa per la distribuzione gratuita di prodotti agricoli alla cittadinanza.

In un vertice di maggioranza è stata confermata la fiducia ad Albano: “Per il momento il suo ruolo non è messo in discussione, si è trattato di una leggerezza” afferma il sindaco Santo Cosentino. L’impressione però è che si possa trattare di una fiducia “a tempo” e che l’assessore possa non avere vita lunga all’interno dell’esecutivo.

“Avevamo scelto una linea come governo cittadino dopo le polemiche dei mesi scorsi – aggiunge Cosentino – di evitare queste uscite pubbliche, al di là della bontà dell’evento. Resta il fatto che non si perde mai occasione per strumentalizzare. Mi meraviglio che lo faccia chi mi conosce e ha vissuto al mio fianco alcune stagioni politiche, sapendo quindi quanto sia lontano da questa concezione di politica di estrema destra”.

A Trappeto infatti Forza Nuova aveva fatto altre iniziative e l’amministrazione aveva presenziato, in ultimo il giorno dell’Epifania quando furono regalate le calze nere ai bambini. Seguì una manifestazione antifascista organizzata da diverse sigle di associazioni a cui si unì la stessa amministrazione comunale che pubblicamente in quell’occasione prese le distanze da Forza Nuova. Una sorta di scuse pubbliche per aver dato adito ad alimentare possibili dubbi di tipo ideologico sul conto del governo cittadino.

“Chiediamo al sindaco Santo Cosentino – attaccano i consiglieri Salvo Randazzo e Nancy Bologna – non solo di prendere le distanze come ha fatto pubblicamente con una dichiarazione, ma di passare ai fatti rimuovendolo da assessore”. “Ero di passaggio – replica Albano – davanti lo stand e a titolo personale mi è stato chiesto da alcuni amici di fare una foto con loro. Chi mi conosce sa benissimo che non sostengo alcun partito, men che meno Forza Nuova di cui neanche conoscevo l’esistenza prima delle polemiche delle calze della befana”.