Cronaca

Terrasini, individuato il peschereccio scomparso negli abissi. Il sindaco: “Ora la verità”

Dopo l’individuazione del peschereccio “Nuova Iside” di Terrasini, scomparso tra il 12 e 13 maggio scorsi in circostanze non ancora del tutto chiare, il sindaco Giosuè Maniaci commenta: “Siamo in presenza di un’importante fonte di prova, ora ci sono tutti gli elementi per fare chiarezza”.

Il relitto è stato trovato a circa 1.400 metri di profondità a circa 30 miglia a nord di Palermo grazie al cacciamine “Numana” della marina militare, dotati di sensori e di un veicolo filoguidato del comando subacquei e incursori. Una tragedia che ha scosso l’intera comunità: ad essere emersi i corpi di Matteo e Giuseppe Lo Iacono, mentre non c’è ancora alcuna traccia di Vito Lo Iacono.

In tal senso la Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta: si ipotizza che il peschereccio possa essere stato travolto dalla petroliera Vulcanello, posta sotto sequestro con 4 iscritti nel registro degli indagati. “Speriamo che si possa trovare anche il corpo di Vito – aggiunge il primo cittadino -, sicuramente la magistratura avrà a disposizione un quadro più completo per poter fare luce su quanto realmente accaduto per il naufragio”.