La notizia data dalla Regione nei giorni scorsi della consegna dei lavori, e del contestuale avvio, per il consolidamento della via per Camporeale ad Alcamo innesca un vero e proprio scontro istituzionale con il Comune. La dirigente e responsabile unica del procedimento per le fasi di progettazione e gara, Anna Parrino, ha preso carta e penna minacciando addirittura di dimettersi dall’incarico.
Una nota di fuoco in cui l’alta burocrate, senza troppi giri di parole, accusa gli uffici del commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, a cui è indirizzata la missiva e che ha materialmente finanziato i lavori, di illegittime procedure. In pratica, secondo la ricostruzione fatta dalla Parrino, i lavori sarebbero di fatto solo un annuncio ad effetto mediatico ma senza alcun riscontro reale.
“Secondo la vigente normativa – precisa la dirigente e Rup del Comune – è il direttore dei lavori, previa disposizione del Rup, che provvede alla consegna dei lavori. Si contesta la procedura eseguita da codesta struttura commissariale e si chiede con estrema urgenza copia del verbale di consegna dei lavori, nominativo del direttore e copia del contratto sottoscritto a seguito dell’aggiudicazione dell’appalto”.
I lavori in questione sono stati effettivamente già aggiudicati sulla base di gara di 900 mila euro al Consorzio Stabile Vitruvio Scarl di Gioiosa Marea all’incirca un mese fa. Un’importante arteria viaria, resa impraticabile da recenti frane e che collega Alcamo a Camporeale. Il tracciato sul quale si interverrà, della lunghezza di circa 260 metri, è quello urbano in direzione sud-est della provinciale 10, in uscita dalla città di Alcamo, lungo la via Madonna del Riposo.
Questo “corto circuito” tra istituzioni però adesso rischia di complicare la situazione, dal momento che c’è molta attesa per la partenza di questo cantiere che permetterebbe di rimuovere non solo un pericolo ma di riattivare soprattutto un’importante asse viario. A conferma dei rapporti tesi con la Regione per questa vicenda, un ulteriore passaggio molto duro nella lettera della stessa Anna Parrino:
“Stante la scarsa considerazione della sottoscritta e dell’ufficio del Rup da parte di questa stazione appaltante – si legge ancora – si chiede di nominare con estrema urgenza un gruppo di supporto al Rup costituito da funzionari di codesta struttura, in assenza del quale saranno valutate le dimissioni da parte della scrivente”.
Diversi i movimenti franosi che hanno creato profonde lesioni nella pavimentazione e avvallamenti della sede stradale di via per Camporeale. Il progetto prevede che in corrispondenza dell’impluvio naturale venga sistemato un collettore fognario per lo smaltimento delle acque meteoriche, da convogliare in due caditoie disposte sui lati della carreggiata. Previste anche le pose di un nuovo muro di contenimento e una serie di paratie di pali per sostenere la sovrastruttura stradale.
