Enti locali

Alcamo, al Comune il “giallo” di un ex dirigente: andò via, nessun provvedimento

Si tinge di giallo la posizione dell’oramai ex dirigente del Comune di Alcamo, Venerando Russo. Con una procedura di licenziamento in corso, al Comune di Alcamo sembrano essersene dimenticati da mesi. Mai nessun provvedimento è stato emesso nei confronti dell’alto burocrate che oramai dal settembre scorso ha lasciato il Comune di Alcamo, sbattendo la porta, per accasarsi al municipio di Enna.

Di fatto, ad oggi, Russo continua incredibilmente ad avere ben due contratti di lavoro: ad Alcamo, dove ha chiesto l’aspettativa che però per ben due volte gli è stata negata, e ad Enna dove per l’appunto è attualmente in carica. Tutto ciò nonostante già il Comune di Alcamo  abbia sostenuto che è una palese violazione intrattenere due rapporti di lavoro all’interno della pubblica amministrazione.

Violazione appurata eppure ad oggi, a distanza di ben 9 mesi, nei suoi confronti non è stato emesso alcun provvedimento. Vicenda che si infittisce di “mistero”, se così di può dire, nel momento in cui chi avrebbe dovuto prendere provvedimenti sostiene di aver fatto tutto. Da una parte Sebastiano Luppino, che subentrò da dirigente dopo la pensione di Francesco Maniscalchi alla direzione 3 al Personale. Il suo predecessore, che avviò la pratica su Russo, già si era pronunciato in materia preannunciando il provvedimento del licenziamento per assenza ingiustificata dal posto di lavoro.

Oggi Luppino sostiene di aver fatto tutto: “Ho inviato già nel gennaio scorso il provvedimento con il relativo pronunciamento – afferma -, poi cosa sia successo da allora ad oggi non so. Io trasmisi tutto alla segreteria generale per gli adempimenti consequenziali”. Eppure di questo documento di gennaio non ci sarebbe traccia:

“L’ufficio di segreteria comunale ha adottato gli atti di competenza sulla questione – precisa il segretario generale del Comune, Vito Bonanno – e non ha alcun procedimento ancora da definire”. E’ stato davvero un addio al veleno quello dell’oramai ex dirigente all’Urbanistica Venerando Russo. Per due volte aveva infatti chiesto l’aspettativa non concessa dall’amministrazione comunale.

Nonostante il diniego, subito dopo la seconda istanza il burocrate decise comunque di andare via comunicando di aver preso incarico come dirigente esterno ad Enna, chiedendo che gli venisse riconosciuta di “diritto” l’aspettativa per tre anni. Il sindaco Domenico Surdi aveva auspicato inizialmente che ci potesse essere un ripensamento ma le strade si erano oramai del tutto divise.

Il problema è che l’addio di Russo ha creato un vero e proprio blocco di uno dei settori più delicati per Alcamo, quello della Direzione 1 che abbraccia le materia della pianificazione urbanistica, attività produttive e abusivismo edilizio. Solo dopo all’incirca un mese venne trovata una soluzione tampone con l’affidamento alla dirigente Dorotea Martino.