Cronaca

Castellammare del Golfo, risse nella movida selvaggia: 7 denunce, rintracciati grazie alle telecamere

Movida selvaggia nei week-end in centro storico, offensiva dei carabinieri: scattano 7 denunce con le accuse di lesioni personali e rissa. Dopo le tante segnalazioni delle scorse settimane, arrivano massicce contromisure con potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine.

In particolare i carabinieri hanno intensificato il numero di pattuglie sul territorio dopo per l’appunto aver avuto segnalazioni di violente risse avvenute nei pressi di locali notturni. Nel corso di questi specifici servizi sono state individuate due distinte risse avvenute il 3 e 14 giugno scorsi lungo la marina, il braccio del porto in cui insistono i locali notturni.

Una prima volta a far scoppiare il putiferio era stato un apprezzamento ad una ragazza, con al conseguenza di causare l’aggressione con schiaffi e pugni ad un giovane castellammarese da parte di tre coetanei. Il malcapitato è finito in ospedale con contusioni e lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Una seconda volta si era venuti alle mani per motivi ancor più futili, forse legati più che altro all’eccesso di assunzione di bevande alcoliche.

E’ nata una violenta colluttazione che ha coinvolto numerosi ragazzi, uno dei quali riportava lesioni guaribili in 3 giorni. All’arrivo dei carabinieri, tutti i coinvolti si erano dileguati per le vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce. I protagonisti però sono stati lo stesso rintracciati grazie alle numerose telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private, installate un pò ovunque nel centro storico castellammarese. In tutto sono stati individuati 7 giovani tutti di età compresa tra i 18 ed i 24 anni.

DI SEGUITO LA NOTA INTEGRALE INVIATA ALLA NOSTRA REDAZIONE DALL’AVVOCATO DONATELLA ANSELMO CHE ASSISTE LA VITTIMA DELL’AGGRESSIONE DELLA RISSA DELLO SCORSO 3 GIUGNO

Quale difensore della parte offesa a seguito dei fatti rappresentati nell’articolo in oggetto, a firma di Michele Giuliano, fatti verificatisi il 3 giugno u.s. si precisa che quanto contenuto nella notizia da voi riportata non è rispondente al vero in quanto gli aggressori sono stati individuati dal mio assistito e prontamente dallo stesso denunziati.
Fuorviante è altresì quanto rappresentato in ordine alla causa della rissa del 3 giugno in quanto nessun “apprezzamento ad una ragazza” è effettuato dal mio assistito il quale, invece, è stato dalla predetta invitato ad accomodarsi al tavolo in cui sedeva in compagnia di un’amica per poi essere subito aggredito da un soggetto che ivi improvvisamente si materializzava.
Si precisa inoltre, che contrariamente a quanto riportato nell’emarginato articolo, le giornate di malattia, di cui alla prognosi di cinque giorni effettuata al P.S., sono tutt’oggi permanenti ed il mio assistito ha già fornito all’A.G. la documentazione medica comprovante la gravità delle lesioni.
Pertanto, si chiede una puntuale rettifica del contenuto della notizia da voi pubblicata evidenziando che, essendo in corso investigazioni difensive per conto della p.o., la stessa ha interesse che i fatti vengano rappresentati nella loro piena veridicità.
Distinti saluti
avv. Donatella Anselmo