Cronaca

Carini, società fantasma e fatture false: scoperto giro da oltre 2 milioni

Una società fantasma emetteva fatture, con la compiacenza di altre 5 per operazioni ovviamente inesistenti. Un giro d’affari enorme che in 5 anni è stato ricostruito in oltre 2 milioni e mezzo di euro. A scoprire il giochetto la guardia di finanza della tenenza di Carini che ha ricostruito meticolosamente tutti i passaggi ed ha arrestato, su disposizione della Procura, la “mente” di questo sistema.

Si tratta di Franco Pindemonte, 61 anni, originario del Lazio ma oramai da tanti anni trapiantato a Carini, già gravato da precedenti penali per reati di criminalità di tipo economico, annoverando sia delitti contro il patrimonio sia reati fiscali che hanno comportato tra le altre cose l’applicazione di pene accessorie quali l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, l’interdizione dalle funzioni di rappresentanza e assistenza in materia tributaria e l’interdizione da uffici direttivi di persone giuridiche e società.

Nonostante tutto è rimasto l’amministratore della Team service società cooperativa con sede legale a Carini che dalle indagini si rivelerà essere attiva solo sulla carta. In realtà emetteva fatture per operazioni inesistenti con l’obiettivo di agevolare altre imprese nell’elusione di imposte e tasse dovute allo Stato. L’accusa formulata per Pindemonte è di emissione di fatture per operazioni inesistenti.

La procura ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, di disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 386 mila euro, ritenuto il profitto del reato, nei confronti dei rappresentanti legali di 5 società utilizzatrici delle fatture false emesse dalla cooperativa carinese: si tratta dell’autotrasporti Lannino, dell’A&C Best company trasporti, Ldm srl, La nuova Sicilia sas e Gio Trasporti srl unipersonale: iscritti nel registro degli indagati i 6 rappresentanti legali, tutti compresi tra i 44 e i 64 anni.

Anche per loro l’accusa è di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti. Le indagini delle fiamme gialle si sono incentrate su una mirata attività di intelligence economico-finanziaria, che ha portato a puntare i riflettori sulla Team service arl che a Carini sulla carta svolgeva servizi di logistica collegati al trasporto di merci su strada.

La verifica fiscale svolta ha permesso di rilevare come la stessa operasse solo cartolarmente, sull’intero territorio siciliano, essendo in realtà dedita alla sistematica emissione di fatture per prestazioni di servizio inesistenti nei confronti di diversi clienti, per i quali documentava prestazioni di servizio per trasporti e facchinaggio di fatto mai effettuate. Infatti, come accertato dagli investigatori della Guardia di Finanza, la società, era utilizzata come “cartiera” per l’emissione delle fatture, non disponendo né di personale dipendente nè di mezzi di trasporto. Il volume delle fatture emesse per gli anni dal 2014 al 2018 ammonta a complessivi 2.612.175,90 euro.